Il noto leader di EA Labels, Frank Gibeau, ha rivelato che Dragon Age III: Inquisition non sarà esattamente un sequel dei primi due episodi, ma concentrerà i suoi sforzi narrativi e contestuali proprio sul suo sottotitolo: inquisizione. Per questo motivo, la software house ha deciso di rimuovere il “III” dal titolo, come forse avevate notato.“Credo che ci sia sempre un dibattito sul numerare o non numerare, su cosa va bene, su cosa non va bene” ha esordito Gibeau, “noi volevamo dare più attenzione alla parola ‘inquisizione’, perché rappresenta l’arco della storia esattamente per come sarà. Ci sono un bel po’ di caratteristiche del gameplay e di scelte della storia che sono correlate proprio a come questa Inquisizione si muove durante il gioco.””Volevamo portare attenzione sul fatto che Inquisition è un capitolo tutto nuovo nell’universo di Dragon Age, in opposizione al fatto che le persone si aspettano invece un seguito diretto di Dragon Age 1 e 2, nel senso lineare e letterale [del termine seguito, ndr]” ha concluso Gibeau.