Dopo le vendite poco soddisfacenti di The Callisto Protocol, titolo che avrebbe dovuto raccogliere l'eredità di Dead Space, sembra che l'autore Glen Schofield non abbia alcuna intenzione di restare fermo e ha già iniziato a programmare il suo rientro nell'industria videoludica.
Il survival horror in terza persona (lo trovate su Amazon) aveva i suoi pregi e difetti, ma sembrava un buon punto di partenza per quella che avrebbe potuto diventare una saga interessante: sfortunatamente, pare proprio che non sarà così e il "flop" arrivato dal mercato spinse l'autore di Dead Space a dimettersi da quello che studio che lui stesso aveva fondato.
Ma dopo quella che pare essere stata una breve pausa di riflessione, Glen Schofield ha annunciato la voglia di rimettersi in carreggiata: sul proprio profilo su X ha infatti anticipato che è già al lavoro su un nuovo progetto videoludico, pur non rivelando alcun dettaglio specifico..
«Anche se mi sono preso del tempo libero, sono stato estremamente impegnato e non solo con i disegni. C'è qualcosa legato ai giochi che è nuovo ed emozionante.
Non vedo l'ora di condividerne di più dopo il nuovo anno!»
Although I’ve taken some time off, I’ve been extremely busy & not just drawing. Something in games that’s new and exciting. Can’t wait to share more after the New Year!
— Glen A. Schofield (@GlenSchofield) December 17, 2023
Per il momento non possiamo sapere con certezza a cosa stia lavorando a tutti gli effetti l'autore di Dead Space e The Callisto Protocol: considerando che nel suo messaggio parlava di una "novità", potrebbe trattarsi di qualcosa di unico rispetto ai suoi precedenti lavori.
Allo stesso modo non è chiaro con quale studio di sviluppo sceglierà di collaborare, considerando che non c'è alcun nome legato al misterioso progetto: non possiamo che attendere il 2024 per nuove informazioni al riguardo.
Vi terremo informati non appena ne sapremo di più: per il momento, ricordiamo che quello di Schofield non è stato l'unico addio nello studio a causa del flop di The Callisto Protocol, con tantissimi licenziamenti arrivati nelle precedenti settimane.
Se volete scoprire che cosa ha funzionato e che cosa non è riuscito a fare adeguatamente, vi rimandiamo alla nostra recensione dedicata.