Con una nota pubblica, Amazon ha annunciato che abbasserà la qualità dello streaming su Amazon Prime Video in Europa.
La mossa, spinta da una richiesta dell’Unione Europea, è dovuta alla volontà di ridurre l’impatto dei servizi di streaming sulla rete continentale, in un momento in cui tanti lavoratori si ritrovano costretti allo smart working e molti studenti rimasti a casa utilizzano le reti domestiche lungo il corso di più ore giornaliere.
«Supportiamo il bisogno di una gestione attenta dei servizi di telecomunicazione per essere sicuri che possano gestire la maggiore richiesta di internet, con così tante persone ora a casa full-time a causa del COVID-19», si legge nella nota.
«Prime Video sta lavorando con le autorità locali e gli Internet Service Provider per aiutarre a mitigare qualunque congestione della rete, inclusa l’Europa, dove abbiamo già avviato ogni sforzo per ridurre i bitrate dello streaming mantenendo un’esperienza di streaming di qualità per i nostri clienti».
Una mossa simile era stata richiesta prima a Netflix, che da solo libererà circa il 25% delle esigenze di banda che occupa in Europa, che a YouTube.
L’impatto della diffusione dei contagi del nuovo coronavirus si stanno vedendo naturalmente anche nel gaming: l’associazione di settore italiana stima ci sarà un «impatto significativo» sul settore nel nostro paese.
Fonte: WCCFTech