Dopo Mortal Kombat 1, anche NetherRealm avvia licenziamenti di massa

Sembra che gli autori di Mortal Kombat debbano affrontare allo stesso modo dei licenziamenti di massa all'interno degli studi.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Continuiamo, sfortunatamente, a riportare notizie di studi di sviluppo e aziende che sono costrette a licenziare in massa i propri dipendenti, e stavolta tocca a un nome importante come NetherRealm, autori di Mortal Kombat.

Recenti dichiarazioni di ex dipendenti di NetherRealm Studios rivelano che l'intero team mobile dello studio è stato licenziato (tramite Game Developer).

La notizia è stata diffusa da Tony Lazzara, ex-analista QA di NetherRealm, su LinkedIn, dove ha espresso il suo dispiacere per la situazione: «Un sacco di persone di grande talento sono state messe fuori gioco.»

Il team mobile era responsabile dei servizi live per diversi titoli, tra cui Mortal Kombat Mobile, Injustice 2 e Mortal Kombat Onslaught. Ha descritto i suoi ex-colleghi come collaboratori straordinari, appassionati e molto creativi, ma non erano persone a lavoro su Mortal Kombat 1 (lo trovate su Amazon).

A confermare la notizia anche un'altra ex-analista, Samantha Edward, che ha aggiunto:

«Siamo probabilmente tutti sotto shock, ma molti di noi pubblicheranno qualcosa di simile oggi o presto. Se avete contatti per una posizione in cui le mie competenze tecniche possano essere utili, non esitate a contattarmi.»

A questo post hanno risposto anche Antonio De Francesco, dichiarando di essere alla ricerca di un nuovo ruolo, pur non specificando di essere stato licenziato o meno.

La chiusura del team mobile di NetherRealm Studios rappresenta una perdita significativa per l'industria dei videogiochi, data la qualità e l'impatto dei titoli sviluppati. Mentre molti ex-dipendenti cercano nuove opportunità, la comunità dei videogiochi spera che i talenti coinvolti possano trovare presto nuovi ruoli che valorizzino le loro competenze.

Il tutto in un periodo già complesso per Warner Bros, che sta ristrutturando pesantamente il proprio flusso di lavoro e identità dei progetti. In un periodo davvero nero in generale per l'industria dei videogiochi e dell'intrattenimento.

Giusto qualche giorno fa vi avevamo raccontato anche della chiusura di uno studio VFX, che aveva lavorato molto e anche al leggendario trailer di Dead Island.

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