Tra le tante cose che ha reso Astro Bot un titolo amato ci sono i tanti easter egg dal mondo PlayStation, tra cui Days Gone di Bend Studio, il cui inserimento non è stato troppo gradito.
L'ex direttore creativo di Days Gone, John Garvin, si era scagliato contro Bend Studios per aver permesso al protagonista del gioco, Deacon St. John, di partecipare in Astro Bot.
Ricordiamo che Garvin è stato licenziato da Bend Studios a causa della sua “personalità dirompente”, come definita da più parti. Il suo licenziamento non ha quindi scioccato nessuno, specie tra gli addetti ai lavori.
«E' triste che Deek si sia ridotto a promuovere altri giochi», aveva detto Garvin sui social, sbeffeggiando Bend Studio per il modo in cui stanno proteggendo la loro "eredità".
Tuttavia Bend Studio non solo ha, ovviamente, inserito con piacere il protagonista di Days Gone all'interno di Astro Bot, ma nelle ultime ore ha anche celebrato ufficialmente il cammeo.
Bend Studio ha risposto indirettamente, prendendo apparentemente le distanze dalle dichiarazioni di Garvin con il post che vedete qui sotto:
Hey Deacon. 👋
— Bend Studio (@BendStudio) September 12, 2024
We are having a blast playing through ASTRO BOT and meeting our fellow PlayStation Studios family along the journey. 💙
Share your Photo Mode shots of our favorite Drifter with us! 📸 pic.twitter.com/6usjp15ja5
«Ci stiamo divertendo un mondo a giocare ad ASTRO BOT e a conoscere la nostra famiglia di PlayStation Studios lungo il percorso.»
In questo modo gli studi che appaiono all'interno del platform di Team Asobi continuano a celebrare il robottino sbarcato su PS5, che per altro si è preso anche una piccola rivincita in termini di vendite, perché i numeri sono risaliti notevolmente ora. Vedremo se altri personaggi compariranno nei DLC, che sono già confermati.
Astro Bot (lo trovate su Amazon) ha dalla sua una qualità enorme che lo renderà sicuramente interessante nei tempi a venire e, come vi abbiamo detto nella nostra recensione, «Astro Bot è un gioiello, un gioco realizzato col cuore in grado di unire tradizione e innovazione.»