Qualche settimana fa, vi abbiamo riferito che il gigante Vivendi, che esegue corposi investimenti nel mondo dell’imprenditoria, aveva messo nel suo mirino Ubisoft, colosso francese dei videogiochi. Il CEO di quest’ultima, Yves Guillemot, si era detto molto contrariato dall’interessamento da parte di Vivendi, che a suo dire minerebbe la creatività dell’azienda, in caso provasse ad acquisire sempre maggiori azioni. Michel Guillemot, CEO ormai dimissionario di GameloftNel frattempo, quella stessa Vivendi ha messo le mani sulla maggioranza di Gameloft, lo sviluppatore specializzato nei giochi mobile tra i cui finanziatori c’è la famiglia Guillemot. Anche in questo caso, monsieur Yves non l’ha presa bene, ed ha deciso di passare all’azione, vendendo le sue quote della software house mobile. “La nostra famiglia sostiene che l’approccio ostile di Vivendi vada contro l’interesse di Gameloft, sia per le sue attività che per i suoi team” ha fatto sapere la famiglia Guillemot con una nota ufficiale diffusa da The Wall Street Journal. Per questo, è stata quindi decisa la vendite delle quote, pari al 21,7% del totale. In concomitanza, il CEO di Gameloft, Michel Guillemot, ha annunciato che si dimetterà il 29 giugno, dopo l’incontro annuale con gli investitori.Vedremo se la vendita di Gameloft consentirà alla famiglia Guillemot di concentrarsi di più su Ubisoft, magari in vista di ulteriori quote che Vivendi intenderebbe acquistare. Vi riferiremo come il conflitto tra queste due parti proseguirà nelle prossime settimane.