La tecnologia Variable Refresh Rate (che conoscete meglio come VRR) di PlayStation 5 è al centro di crescenti polemiche a causa di un inconveniente tecnico che sta andando a minare l'esperienza di gioco di molti utenti.
Negli ultimi mesi, infatti, un numero sempre maggiore di segnalazioni ha evidenziato un problema ricorrente: dopo circa venti minuti di gioco fluido con VRR attivo, le console PS5 e PS5 Pro iniziano a manifestare un evidente singhiozzo ogni otto secondi circa, vanificando il principale vantaggio di questa tecnologia.
Il difetto colpisce indistintamente tutti i display compatibili con VRR, indipendentemente dal produttore o dalla tecnologia del pannello, suggerendo che la problematica sia intrinseca al sistema PlayStation. Così, gli esperti di Digital Foundry hanno deciso di vederci chiaro e hanno provato ad analizzare l'inconveniente, confermando che esiste e che è diffuso.
PS5 e VRR: qual è il problema
Per comprendere appieno la questione, è necessario analizzare come funziona normalmente la tecnologia VRR. A differenza dei tradizionali frame rate bloccati a 30 o 60fps, dove la console deve sincronizzarsi con gli aggiornamenti del display, il VRR inverte questo rapporto: è la console a determinare quando il display deve aggiornarsi, tipicamente quando un nuovo fotogramma è pronto. Questa flessibilità permette di avere un'esperienza fluida anche quando il gioco opera a frame rate variabili, come 50-60fps o 100-120fps.
Secondo quanto appreso da Digital Foundry, però, la cosa smette di essere vantaggiosa – su PS5 e PS5 Pro – nei titoli che supportano il VRR a 120Hz con frame rate sbloccati. Il problema è stato rilevato su Diablo 4, su Kingdom Come: Deliverance II e su The Last of Us - Parte I, ad esempio.
In tutti questi casi, nel giro di circa 20 minuti «si manifesta uno stuttering pronunciato circa ogni otto secondi», scrive Digital Foundry. «Il punto del VRR è dare consistenza ai frame rate variabili, il che significa che la 'magia' si perde se il gioco singhiozza in modo così percepibile e a intervalli regolari».
Questo comportamento è stato riscontrato su una vasta gamma di display, come viene sottolineato nel video: televisori OLED LG, monitor OLED LG, display Samsung mini-LED e monitor Eve Spectrum. Tutti mostrano gli stessi sintomi: stutter periodico e impennate momentanee a 120Hz durante i singhiozzi – in pratica come se la console stesse "temporaneamente abbandonando" la modalità VRR per tornare a un refresh rate fisso.
Viene anche osservato che il problema è più pronunciato in giochi con un ventaglio di frame rate più ampio: in quelli come Marvel's Spider-Man 2, dove le prestazioni sono più costanti, il problema praticamente non c'è, così come sono immuni i giochi che vanno stabilmente a 120, 60, 30 o 40 fps con VRR attivo. Tra quelli non colpiti, almeno secondo i suoi test, DF segnala ad esempio God of War: Ragnarök, Gran Turismo 7 (lo trovate su Amazon) e Dragon's Dogma 2, mentre ne sono affetti Elden Ring, entrambi i The Last of Us, Metaphor: ReFantazio e Hogwarts Legacy.
Quanto è diffuso e che succede ora?
Il dato abbastanza allarmante, in attesa di fix, è che su 19 giochi testati approfonditamente da Digital Foundry, ben 10 presentano il problema in modo evidente.
Le opzioni a disposizione degli utenti per evitare la cosa sono, purtroppo, limitate: disabilitare completamente il VRR, rinunciando ai suoi benefici, o riavviare il gioco ogni volta che l'anomalia si manifesta – ossia ogni venti minuti, il che non rappresenta esattamente l'esperienza di gioco ideale.
Digital Foundry evidenzia anche che non ha riscontrato il medesimo problemi, sugli stessi pannelli, giocando su Xbox Series X: sarà quindi opportuno un fix da parte di Sony.
Questo commento è stato nascosto automaticamente. Vuoi comunque leggerlo?