Jay Wilson, game director di Diablo III, ha rivelato durante un’intervista con games.on.net che, nelle prime fasi dello sviluppo del gioco, alcuni sviluppatori avevano proposto di utilizzare un altro tipo di telecamera che fosse più moderna rispetto alla visuale isometrica. “Avevamo alcune persone che sostenevano che non avremmo dovuto fare il gioco isometrico, che sarebbe stato più moderno e tecnologico se avessimo creato un gioco in prima o in terza persona” ha spiegato Wilson. “Io non avrei mai fatto niente del genere. Per me la telecamera non è una scelta tecnica, ci sono già abbastanza giochi in prima e in terza persona sul mercato.”Nella stessa intervista, Wilson ha parlato a proposito del level cap e di come una cattiva gestione di questa caratteristica possa portare molti giocatori a stufarsi raggiunto il livello massimo, non avendo più motivazioni per proseguire. “Non abbiamo considerato il processo di miglioramento del livello come il principale modo in cui si mostra il progresso in Diablo III. L’unico motivo per farlo (si riferisce qui a Diablo II, ndr) era mostrare agli altri che eri arrivato al livello 99. Ci siamo concentrati di più sull’acquisizione degli oggetti. Non appena l’acquisizione degli oggetti svanisce, gli utenti perdono interesse.”