Le sfide settimanali di Destiny 2 sono sicuramente un ottimo incentivo per spingere i giocatori a migliorarsi.
In questi giorni gli utenti si stanno anche godendo la stagione 13, che ha anche accolto degli interessanti ritorni provenienti direttamente dal primo titolo.
Solitamente le sfide settimanali sono solo un'aggiunta che condiziona unicamente il gameplay, non un evento che fa notizia.
Una delle challenge proposte ha però scatenato tante polemiche online, al punto da costringere Bungie stessa a porre rimedio.
Come riportato infatti da Kotaku, una delle sfide settimanali di Destiny 2 cita uno slogan antisemita, risalente al nazismo della Gioventù Hitleriana.
La weekly challenge infatti era stata rinominata «Blood and Honor», in italiano tradotto letteralmente «Sangue e Onore», che a sua volta è una traduzione dello slogan nazista «Blut und Ehre».
La svista non è certo passata inosservata e diversi utenti hanno chiesto a Bungie di sostituire il prima possibile lo slogan incriminato.
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In seguito alla richiesta di ulteriori commenti da parte di Kotaku, Bungie ha ammesso che si è trattato di una svista e che farà il possibile per rimediare, scusandosi per l'accaduto:
«Ogni riferimento all'antisemitismo su Destiny è interamente non intenzionale. Bungie sostiene con enfasi l'inclusione ed i diritti umani e non sosterrà mai l'antisemitismo. Stiamo già lavorando ad una patch per sistemare il problema.Ci scusiamo con tutti i giocatori che sono rimasti feriti dai riferimenti e siamo grati alla nostra community per aver portato alla nostra attenzione le loro preoccupazioni».
Probabilmente Bungie aveva pensato che la frase sarebbe stata adatta ai temi dell'attuale stagione di Destiny 2, senza però aver prima riflettuto sul significato delle parole.
Uno dei temi principali è infatti la lotta contro la razza aliena Cabal, ossessionata dall'onore e dallo far scorrere il sangue dei propri nemici.
Appare però evidente come Bungie abbia sottovalutato la gravità dello slogan in questione, motivo per cui il team sta lavorando per rimuoverlo il prima possibile.
I giocatori potranno dunque godersi un'esperienza fino a 120fps su Destiny 2 senza alcun riferimento antisemita.
Bungie non ha mai nascosto quando fosse stato difficile lavorare con Activision, a causa di un accordo «brutto come immaginavamo».
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