I titoli Atlus, rinomati per la loro profondità narrativa e complessità meccanica, richiedono spesso un investimento di oltre cento ore per essere completati.
Un impegno che può facilmente scoraggiare anche i giocatori più appassionati, specialmente chi si avvicina per la prima volta a questo genere.
Proprio per questo motivo, l'arrivo della demo gratuita di Persona 3 Reload su Steam rappresenta un'opportunità imperdibile per assaporare l'universo Atlus senza il timore di un impegno eccessivo.
La serie Persona (che trovate su Amazon) ha rivoluzionato il panorama dei JRPG con il suo peculiare mix di vita scolastica quotidiana e battaglie soprannaturali. Persona 3 Reload, remake del titolo del 2006, perfeziona questa formula con una veste grafica modernizzata e un sistema di combattimento affinato.
La demo - scaricabile qui - offre accesso alle fasi iniziali dell'avventura, permettendo di familiarizzare con i personaggi principali e con le meccaniche di gioco fondamentali.
Un aspetto particolarmente apprezzabile è la possibilità di trasferire i progressi ottenuti nella versione completa, eliminando la necessità di ripetere le prime ore di gioco.
La demo di Persona 3 Reload rappresenta quindi un punto d'ingresso ideale nell'universo Atlus: abbastanza contenuta da non risultare opprimente, ma sufficientemente ricca da far comprendere l'unicità di questa serie.
Un'opportunità per scoprire se siete pronti ad affrontare l'ora oscura e i misteri della torre di Tartaro, prima di impegnarvi nelle cento ore necessarie per completare l'avventura completa.
La nostra recensione del gioco ha sottolineato come questo remake rappresenti «il piacere di immergersi nella quotidianità di uno studente e di tornare al liceo è immutato, e crediamo davvero che questo sia il miglior complimento possibile per Persona 3 Reload. Che abbiate giocato o meno ad una delle precedenti declinazioni di questo titolo, Persona 3 Reload saprà risucchiarvi nel suo ipnotico loop fatto di combattimenti, musica j-pop e legami sociali come pochi altri titoli sono capaci di fare, e non vi mollerà prima di un'ottantina buona di ore.»
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