Si è tenuta nel “Teatro dei Sogni” l’ultima edizione delle PES World Finals, il campionato mondiale di Pro Evolution Soccer organizzato da Konami e PES League.Il leggendario Old Trafford di Manchester, una delle location più evocative per i calciofili di tutto il pianeta, si è fatto arena – lo scorso 2 luglio – delle sfide tra i migliori player, arrivati da ogni parte del globo, per decretare il nuovo campione del Mondo di PES 2014.Di livello altissimo la rappresentanza nostrana in terra britannica, con il già iridato e pluricampione italiano Ettore Giannuzzi, e il compagno di clan nonché attuale detentore del titolo nazionale Renzo Lodeserto: rispettivamente classe ’97 e ’96, entrambi della provincia di Bari.Chiusa al primo posto nel girone una prima parte da dominatore, Renzo si è arreso ai rigori nei quarti di finale dopo tre emozionanti sfide chiuse in pareggio contro l’inglese DexK. Sfortunata dunque, ma comunque eccezionale e senza alcun timore reverenziale la prima mondiale del fresco campione italiano, giunto letteralmente a un soffio da un piazzamento importantissimo.Come sempre sontuoso il torneo di Ettore, player che nel 2011 diventò a soli 14 anni il più giovane campione del mondo nella storia di PES; superata qualche incertezza della prima fase, il talento di Giovinazzo ha infilato una serie di vittorie schiaccianti (su tutte quella sul detentore del titolo, il tedesco Phayton), arrivando a giocarsi la finalissima contro il greco Apolytosarxon.Sotto di tre gol, Ettore riesce quasi a completare la rimonta pazzesca dovendosi alla fine accontentare del secondo posto, risultato che ancora una volta conferma il valore e la competitività assoluta dei player italiani a livello internazionale.