Deck Nine Games "festeggia" il Natale con una nuova ondata di licenziamenti

Gli autori di Life is Strange: Double Exposure hanno annunciato la seconda ondata di licenziamenti del 2024, proprio pochi giorni prima che finisca l'anno.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Deck Nine Games ha appena fatto un "regalo di Natale" ben poco gradito ai suoi dipendenti, dato che è proprio di poche ore fa l'annuncio di una nuova ondata di licenziamenti nello studio di sviluppo.

Non è stato un anno facile per gli autori di Life is Strange Double Exposure (che trovate scontato su Amazon): ricordiamo infatti che questa non è la prima volta che lo studio di sviluppo si vede costretto ad annunciare una riduzione del personale.

La prima ondata di licenziamenti era arrivata lo scorso febbraio, con il 20% di lavoratori lasciati a casa: la speranza evidentemente era che il lancio di Double Exposure, con il ritorno di Max Caulfield come protagonista, potesse risollevare la difficile situazione finanziaria dello studio.

Evidentemente non è stato così: con un post pubblicato sui canali social dello studio, Deck Nine Games ha confermato di aver dovuto procedere lasciando a casa numerosi sviluppatori (via Eurogamer.net).

Lo studio spiega che è stata «una decisione estremamente difficile» e che riflette le sfide che tanti altri team di sviluppo hanno dovuto affrontare negli scorsi mesi, ringraziando tutti gli sviluppatori lasciati a casa e promettendo di supportare la loro transizione nel miglior modo possibile.

Una magra consolazione per chi ha dovuto subire gli ennesimi licenziamenti di un 2024 che, da questo punto di vista, si è rivelato perfino peggiore degli anni precedenti: i dati sono semplicemente preoccupanti, dato che in un anno abbiamo già perso almeno il 20% dei lavoratori nel gaming.

Numeri che sono soltanto aumentati in queste settimane, non solo per i già citati provvedimenti di Deck Nine Games ancora da quantificare, ma anche per i recenti interventi di Ubisoft che, dopo l'addio a XDefiant, ha chiuso due team di sviluppo e ridotto notevolmente il personale in un terzo studio, con oltre 270 licenziamenti.

Come sempre, a rimetterci sono sempre gli sviluppatori che hanno meno colpe di tutti: non possiamo che augurarci che riescano a trovare presto una nuova sistemazione e che, possibilmente, queste ondate di licenziamenti abbiano fine il prima possibile.

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