Hideo Kojima è stato a New York questa settimana e durante il suo soggiorno ha fatto un incontro speciale, nel quale si è parlato di Death Stranding.
L’incontro è stato tenuto con lo scrittore di horror e fantascienza Paul Wilson, autore del bestseller Il Sepolcro e creatore del noto personaggio del mercenario Jack Il Riparatore.
I due hanno scattato una foto di rito insieme in un ristorante, e Wilson ha raccontato divertito di come Kojima lo chiamasse continuamente “sensei” (la differenza d’età, 72 anni contro 55, lo impone come da ‘protocollo’ giapponese, del resto).
Hideo Kojima @HIDEO_KOJIMA_EN is in NYC this week and we got together for dinner. We discussed his new project, "Death Stranding," which I think will be a transformative online experience. The man is a true visionary (who blows my mind by calling me "sensei"). pic.twitter.com/i9HU2a3SKR
— F. Paul Wilson (@fpaulwilson) December 12, 2018
La strana coppia ha anche scambiato qualche battuta relativamente all’attuale progetto di Kojima Productions per PS4, Death Stranding.
Wilson ha spiegato che “penso sarà un’esperienza online trasformativa” e che a suo dire Kojima “è un vero visionario”.
Il giapponese non ha mai nascosto che si tratterà di un’esperienza sia single-player che multiplayer, per cui dichiarazioni del genere non dovrebbero sorprenderci troppo.
Tuttavia, ci fanno capire anche capire, dopo un focus anche abbastanza vago sulla storia tenuto finora, quanto poco sappiamo davvero del nuovo titolo del padre di Metal Gear.
Che sia un riferimento alla volontà di giocare sui legami tra le persone menzionata a più riprese in passato?