I giocatori di Death Stranding si sono accorti dopo 4 anni di un segreto in una boss fight

Uscito nel 2019, Death Stranding nascondeva un easter egg durante una boss fight, ma a quanto pare in moltissimi non se n'erano accorti fino a ora.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non è mai troppo tardi, per notare un dettaglio in un videogioco. Ancora di più, quando quel videogioco è Death Stranding, che all'interno del suo mondo tristemente profetico nascondeva miriadi di riferimenti, riflessioni e piccoli grandi easter egg da scoprire. 

Ed ecco che così, con il gioco uscito nel 2019 su PlayStation 4 e arrivato in seguito anche su PC e su PS5 (dove ha avuto una Director's Cut con alcuni contenuti extra, la trovate su Amazon), ci sono numerosi giocatori che non si erano accorti di una scena extra che può verificarsi durante uno scontro con un boss.

Personalmente, devo dire che la cosa mi capitò (ma per puro caso, tanto che pensai fosse imposta dal gioco, e non opzionale, ndr) durante la prima run che feci per la video recensione di SpazioGamesAlla seconda, però, mi resi conto che la cosa non si era ripetuta e che si trattava quindi di una scena facoltativa. Scena che, però, diversi giocatori hanno scoperto solo oggi, nel 2023.

A testimoniarlo è il tweet (si chiamano ancora così? ndr) di un giocatore, che ha condiviso questa sequenza su Twitter, scatenando la curiosità e l'interesse di altri appassionati. Riporteremo la sequenza sotto spoiler, raccomandandovi di non proseguire la lettura se non avete completato Death Stranding e non volete anticipazioni.

Show hidden content Durante lo scontro con Higgs, nel corso del capitolo 9 del gioco, Sam può perdere un orecchio. Quando i due uomini si fronteggiano, infatti, potete scegliere di parare i colpi del vostro avversario, ma di non contrattaccare quando Higgs vi abbrancherà in una presa.

Se doveste farlo, Higgs vi attaccherà mordendovi direttamente un orecchio. Quando Samuel riuscirà a staccarselo di dosso, glielo avrà strappato e il protagonista rimarrà con l'orecchio monco per tutto il resto del gioco.

Se non vi è mai capitato, potete vedere la cosa direttamente nel video di seguito.

Tutti coloro che sono rimasti sorpresi dalla sequenza, nei commenti, ora si pongono una domanda effettivamente legittima: se magari sarà possibile importare il salvataggio di Death Stranding nel futuro DS2, chissà che anche questo dettaglio di Sam non possa venire trasferito anche nel nuovo gioco, rendendo di fatto "canonico" nella vostra avventura quello che è capitato durante questa boss fight del gioco precedente.

Al momento non sappiamo quando DS2 uscirà: sappiamo solo che il gioco non sarà un sequel tradizionale e che dovrebbe cambiare molte delle carte messe in tavola dal capostipite della saga.

Death Stranding poneva i giocatori nei panni di Sam Porter Bridges, un corriere costretto a lavorare in un mondo post-apocalittico: dopo numerose esplosioni che hanno generato delle voragini, infatti, sulla Terra il mondo dei vivi e quello dei morti si sono mescolati, rendendo letale avventurarsi fuori dalle proprie case.

Le persone vivono in dei rifugi sotterranei, le città hanno ingressi contingentati e altamente controllati, rimanere da soli e vivere in compagnia sono allo stesso modo pericolosissimi per tutti, se dovesse generarsi una voragine. Ed è in questo mondo che Sam lavora, con la Bridges, per provare a riunire gli USA. Ma è davvero la cosa migliore per il futuro?

Se volete approfondire i temi del gioco, vi rimandiamo alla nostra riflessione di quattro anni fa. Il sequel, è stato già confermato, vedrà il ritorno nel cast di Norman Reedus (Sam) e di Lea Seydoux (Fragile). Vedremo se ci saranno anche altri ritorni illustri, quando il gioco sbarcherà su PlayStation 5.

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