Qualche tempo fa, è stato confermato ufficialmente che anche Troy Baker farà parte del cast di Death Stranding, andando così ad unirsi ad altri volti come Mads Mikkelsen, Norman Reedus e Lya Seydoux, per citarne alcuni.
Troy Baker su Death Stranding
Nel corso dell’Argentina Game Show 2018, l’artista ha parlato nuovamente del nuovo gioco di Hideo Kojima e del suo ruolo nei panni dell’uomo con la maschera dorata, concentrandosi soprattutto sulla natura del progetto.
Secondo Baker:
Ho avuto qualche scena interessante da girare con Norman [Reedus, interpreta il protagonista Sam], una scena che voi non avete nemmeno iniziato a… beh, si tratta di un gioco enorme. Se conoscete anche solo un pochino Kojima, sapete che non fa le cose in piccolo. È un gioco strano ed enorme.
Il progetto nella testa di Kojima
Baker è anche rimasto stupito dal fatto che, ben prima che le cose cominciassero a concretizzarsi, Hideo Kojima aveva già fissato bene in mente l’intero gioco. L’attore ha raccontato:
Si tratta di una cosa che mi ha affascinato, spera sia ok il fatto che lo sto dicendo. Beh, Kojima aveva già il suo gioco in testa da circa due anni, è una quantità di tempo pazzesca, potrei sbagliarmi sull’esatto tempo. Non si è preso nemmeno degli appunti, aveva fissato i punti nella sua testa. Potevi andare a chiedergli qualcosa e lui ti tirava fuori quell’esatto dettaglio. Succedeva lo stesso anche con Metal Gear. Non ho mai avuto lavorato con qualcuno che richiedesse più fiducia, perché ti trovi nel progetto completamente alla cieca. Ha messo insieme un incredibile cast di persone per creare un gioco fantastico.
Ricordiamo che, in passato, in modo non proprio convenzionale, Hideo Kojima aveva puntato a una data d’uscita per il 2019. Sarà ancora così o la tabella di marcia sarà cambiata?
Fonte: Metal Gear Informer