In occasione dello State of Play, Death Stranding 2 è finalmente tornato a mostrarsi rivelando non solo il suo titolo ufficiale, ma anche nuove guest star che ne prenderanno parte.
Il seguito del titolo di Kojima, che potete trovare su Amazon a prezzo basso, vedrà infatti la partecipazione di altri big assoluti.
Il nuovo trailer ha infatti messo in scena non solo Norman Reedus e parte del cast del primo capitolo, ma anche qualche volto nuovo di zecca.
Come riportato anche da GamesRadar, infatti, c'è chi però ha avvistato nientemeno che Alan Wake - lo scrittore maledetto della saga omonima targata Remedy - sebbene si sia ovviamente trattato di una svista.
Secondo molti, Death Stranding 2: On the Beach presenta un personaggio che sembra proprio un sosia di Alan Wake.
C'è una sorta di pupazzo (o meglio, una marionetta) che ha lasciato tutti di sasso, e che per molti è sembrato essere Alan Wake apparentemente intrappolato nell'universo di Death Stranding.
In realtà, il volto del bizzarro personaggio è quello di Fatih Akın, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e attore tedesco.
It was cool of kojima to add alan wake into the game https://t.co/0YQBVSWoBb
— rogue simp (@ThingsVegas) February 1, 2024
Cannot get X.com oEmbed
Alan Wake trapped in another realm apparently https://t.co/2zOFFP3Z3S
— 🪬 rennnnn (@nopenotren) February 1, 2024
Non si sa perché Kojima Productions sia arrivata a un design del personaggio così simile a quello del famoso scrittore maledetto, ma la cosa sta suscitando molta attenzione sui social media.
Ricordiamo in ogni caso che sempre ieri notte Kojima ha confermato anche i lavori su un nuovo progetto di "azione e spionaggio", che in molti pensano essere l'erede spirituale di Metal Gear Solid.
Questo, senza contare anche gli aggiornamenti per il film dedicato proprio a Death Stranding che a quanto pare sta finalmente entrando in lavorazione.
Oltre, ovviamente, anche agli altri progetti di Kojima Productions attualmente in cantiere, come il misterioso horror esclusivo per piattaforme Xbox e noto come OD, svelato alla fine dello scorso anno.