Days Gone, «Sony Bend ha fatto di tutto per il gioco»

Jeff Ross ha spiegato che lo studio ha un «team di ingegneri piccolo ma incredibilmente talentuoso che ha fatto di tutto per finire Days Gone».

Immagine di Days Gone, «Sony Bend ha fatto di tutto per il gioco»
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Days Gone, l’esclusiva PlayStation sviluppata da Sony Bend uscita nel 2019, continua a far parlare di sé, nel bene e nel male.

Il gioco, che potete acquistare a prezzo davvero molto basso su Amazon, sta ancora facendo discutere gli addetti ai lavori per alcune controversie tornate in auge queste settimane.

Il Creative Director John Garvin ha infatti dichiarato alcuni giorni fa che il "flop" è colpa delle recensioni negative dei cosiddetti «recensori ignoranti».

Poche ore dopo, è stata Sony Bend a rispondere alle parole del direttore creativo, sebbene a quanto pare la querelle è destinata a continuare.

Come riportato da Push Square, Sony Bend ha già risposto ai commenti controversi di Garvin su Days Gone e sul suo team. Ora, anche l'ex director del gioco, Jeff Ross, è intervenuto sull'argomento.

In una serie di tweet, Ross ha spiegato che lo studio ha un «team di ingegneri piccolo ma incredibilmente talentuoso che ha fatto di tutto per finire Days Gone».

Ha poi proseguito: «Un ingegnere ha codificato da solo tutti i sistemi di suono, musica, armi, combattimento corpo a corpo e localizzazione. Un altro ingegnere è stato l'unico responsabile di tutti i sistemi di animazione, della fisica, della moto e dell'orda, il che è semplicemente pazzesco. E ce n'erano molti altri con lo stesso talento».

Garvin aveva precedentemente insinuato che il team di programmazione fosse in parte responsabile delle recensioni più scarse del previsto ricevute da Days Gone, e da allora ha impostato il suo account come privato.

Ha dichiarato: «La cosa assurda è che non è cambiato nulla di cui io e [Jeff Ross] eravamo responsabili. Gioco, missioni e storia. L'unica cosa che è cambiata è stata la pulizia del codice. Quindi, credo che bug, streaming e framerate siano importanti. È strano che io e Jeff siamo quelli che se ne sono andati. Huh.»

Nella recensione che trovate sulle pagine SpazioGames.it vi abbiamo del resto spiegato che «nonostante sia fortemente derivativo e abbia qualche défaillance tecnica, Days Gone è un open world accattivante, convincente e denso di attività.»

Ricordiamo anche che, da quello che sappiamo, Sony Bend stia lavorando a tutt’altro piuttosto che a un improbabile Days Gone 2, con buona pace dei fan.

Leggi altri articoli