Davide Soliani oggi si sta godendo la sua nuova esperienza a Day 4 Night, studio da lui fondato insieme ad altri ex leader di Ubisoft Milan, come Cristina Nava, Gian Marco Zanna e Christian Cantamessa.
Una svolta decisa dopo le vendite sfortunatamente deludenti di Mario + Rabbids Sparks of Hope che, nonostante le indubbie qualità del prodotto (che trovate su Amazon), non hanno soddisfatto le elevate aspettative di Ubisoft.
In un'intervista rilasciata a VGC, Soliani ha sottolineato di non avere rancori verso Ubisoft, pur ammettendo di esserci rimasto male per i commenti del publisher sull'andamento delle vendite: pur non potendone condividere i numeri, ritiene che non siano poi così diversi da quelli ottenuti dal suo predecessore. Un dato che effettivamente avevamo sottolineato anche sulle nostre pagine in tempi non sospetti.
Ma nonostante l'esperienza in Ubisoft Milan sia terminata, Soliani spera che si possano riaprire le porte a una collaborazione tra il suo team e Nintendo, che ha definito gli 11 anni passati «i più importanti» che abbia mai passato come sviluppatore.
«La mia nuova compagnia è uno studio indie, quindi se Nintendo dovesse bussare alla nostra porta, penso che sia io che Christian [Cantamessa] risponderemmo».
Il destino della serie Mario + Rabbids sembrerebbe ormai spacciato, ma la casa di Kyoto aveva apprezzato il lavoro fatto da Soliani e il suo team: se dovessero dimostrare di saper realizzare ottime esperienze videoludiche anche senza il supporto di Ubisoft, chissà che non possano riaprirsi le porte per una nuova collaborazione.
C'è da dire che lo studio ha già ottenuto finanziamenti da investitori come Krafton e 1Up Ventures, mantenendo però il pieno controllo creativo sul loro primo videogioco: Soliani lo descrive come un progetto personale, con la speranza che in futuro possa diventare perfino un franchise.
Possiamo dunque dire che Day 4 Night parta da una piccola posizione di vantaggio rispetto a tante altre start-up videoludiche, ma solo il tempo ci dirà se una collaborazione tra il suo team e Nintendo potrà nuovamente essere possibile. Personalmente, ritengo che sarebbe davvero affascinante.