Secondo David Cage, a capo della ora indipendente Quantic Dream, il futuro dei videogiochi non passa tanto per le maggiorate risoluzioni grafiche, quanto sull’importanza delle tecnologie di illuminazione. Il game designer ne ha parlato nel corso di un’intervista concessa a GameSpot, nel corso della quale ha spiegato che perseguire il realismo richiederà nuovi mezzi, con l’avvento degli hardware del futuro.
In merito, ha dichiarato:
Ora, gioco dopo gioco, sapete che la tecnologia evolve e le nuove piattaforme si susseguono: questo porta a voler migliorare il realismo. Abbiamo parlato di fotorealismo per anni, nell’industria e, di gioco in gioco, si cerca di perseguirlo. Penso che la chiave sarà l’illuminazione. C’è una nuova tecnologia, il ray tracing, di cui si parla tanto in quest’epoca. Penso che potrà essere interessante, perché consentirà di avere riflessi migliorati, luci, ombre. Credo che sia una cosa grossa.
Se in passato si è passati per il numero di pixel, poi per gli shader e poi per le texture, Cage non ha dubbi che ora si guardi all’illuminazione delle scene di gioco. «Non sarà una guerra sulle risoluzioni, secondo me. So che le persone parlano degli 8K e bla bla, ma non è lì che si svolgerà la prossima sfida. Io mi concentrerei sulle luci. Luci, luci, luci» ha aggiunto Cage.
Quantic Dream ha recentemente detto addio alla partnership con Sony, il che significa che i suoi futuri giochi saranno realizzati da indipendente e potranno arrivare su tutte le piattaforme che la compagnia francese riterrà necessaria. Tra le sue opere, Heavy Rain e Detroit: Become Human.
Fonte: VGC