Sappiamo, per bocca di CD Projekt RED, che il suo Cyberpunk 2077 mira a essere adulto in tutto e per tutto – al punto che ci saranno anche dei contenuti di natura sessuale, tra la personalizzazione del vostro protagonista e la conferma che ci saranno dei rapporti girati (con tanto di motion capture) in prima persona, visti dagli occhi del nostro V.
Anche da poco, la software house polacca ha voluto sottolineare questo aspetto, mettendo in evidenza che nell'universo creato da Mike Pondsmith sono previsti, ad esempio, anche dei locali in cui sono presenti persone che, attraverso appositi potenziamenti, possono offrire prestazioni sessuali ai loro clienti senza troppe inibizioni, dimenticandosi del tutto subito dopo.
Se, da questo punto di vista, CD Projekt sta gestendo con sufficiente equilibrio il bisogno di vendere il suo prodotto a un ampio pubblico ma anche quello di non censurare alcuni aspetti che sono incarnazione stessa di Night City, dall'altro la compagnia polacca sta gestendo in modo più discutibile e chiacchierato i personaggi transgender presenti all'interno del gioco.
Se già qualche tempo fa un cartellone pubblicitario aveva fatto discutere (lo trovate qui, ma potrebbe essere inappropriato per i minorenni e NON apritelo al lavoro, ndr), perché sembrava voler fare ironia sulla transessualità, la comunità LGBTQ+ ha fatto notare che la casa polacca è caduto di nuovo negli stessi toni.
Su ResetEra, un utente ha infatti segnalato che CD Projekt RED starebbe feticizzando la transessualità: il motivo è che una cosplayer, conosciuta come Yugoro, ha deciso di realizzare un cosplay dedicato proprio alla modella Chromanticure vista nel precedente manifesto. Tuttavia, ad aver scatenato le polemiche è il fatto che CDPR abbia retwettato il contenuto della cosplayer, dando così spazio a un post che a sua volta ironizza con toni ammiccanti sulla transessualità – anziché, invece, fare ricorso a un cosplay realizzato da una cosplayer transessuale. Trovate a questo link l'immagine oggetto del dibattito, ma – di nuovo – potrebbe essere inappropriata per minorenni o luoghi di lavoro.
Anziché occasione per dare spazio a visibilità a cosplayer transgender, insomma, la presenza di questo personaggio nell'universo di Cyberpunk 2077 è diventata motivo di battute ammiccanti e di luminose ironie, che hanno scatenato commenti di protesta nei confronti della software house.
Vedremo se CD Projekt RED si esprimerà in merito alla questione.
Cyberpunk 2077 arriverà il 10 novembre su PC, PS4, Xbox One e Google Stadia. Il gioco sarà compatibile dal day-on anche con Xbox Series X|S, mentre dal 19 novembre sarà compatibile con PS5.
Il prossimo anno è prevista l'uscita di versioni next-gen appositamente sviluppate. Avete già visto le ultime novità dal recente Night City Wire?
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