Quando Hideo Kojima, nel lontano 1998, ci parlò di soldati addestrati in Realtà Virtuale (e per questo motivo ritenuti “pivellini” da Solid Snake), qualcuno sapeva già che il guru dei videogame ci aveva visto giusto. La realtà virtuale, infatti, fa sempre più parte delle Forze Armate, come dimostra l’acquisto, da parte della Marina USA, della licenza di utilizzo del CryEngine di Crytek. L’intento? Quello di sfruttarlo per addestrare i suoi marinai.Più in particolare, la licenza è stata acquistata dallo United States Navy’s Naval Air Warfare Center Training System Division, che intende farne uso per costruire modelli virtuali dei vascelli da combattimento Littoral Combat Ship, all’interno dei quali i soldati potranno prendere confidenza con la manutenzione, i possibili imprevisti tecnici e l’operatività di una vera nave. Grazie all’utilizzo del CryEngine, potranno anche apprendere lo svolgimento di diverse mansioni indispensabili per la sopravvivenza sulla nave, per un totale di oltre 10.000 ore di addestramento virtuale.Ad occuparsi della modellizzazione e “virtualizzazione” dell’addestramento sarà RealTime Immersive, il gruppo appositamente nato per il supporto e l’utilizzo del CryEngine nelle simulazioni.