La questione della risoluzione dei giochi di prossima generazione è stata al centro di diverse discussioni tra gli utenti nelle ultime settimane; per quanto riguarda Xbox One, il fatto che Ryse: Son of Rome non girerà in Full HD ma a “soli” 900p e a 30FPS ha destato qualche malumore tra i giocatori, ai quali ha risposto un paio di giorni fa Phil Spencer di Microsoft. Riguardo l’hardware e i limiti che ogni generazione pone, è intervenuto PJ Estevez, design director di Crytek, studio che si occupa dello sviluppo dell’esclusivo action in terza persona ambientato nell’antica Roma, che ha detto: “Onestamente, intendo dire che non importa su quale generazione si stia lavorando, ma avremo sempre dei vincoli. Credo che nel nostro caso siamo stati fortunati ad avere un partner come Microsoft, che ci ha supportati a lungo permettendoci di conoscere meglio l’hardware di Xbox One attraverso un dialogo continuo e serrato. Quando questo non accade ogni progetto ha una croce da portare e dei limiti, quindi bisogna capire cosa vuoi fare e quale è il migliore modo per sfruttare la tecnologia a tua disposizione”.