Cyberpunk 2077 ha causato una crisi epilettica in una giornalista di Game Informer prima del lancio del 10 dicembre, nello specifico per via degli effetti e dei giochi di luce che appaiono quando il protagonista V indossa un headset per accedere alla Braindance - la meccanica dello shooter RPG in cui possiamo rivivere e persino modificare i ricordi di un'altra persona.
CD Projekt RED non aveva posizionato alcun avvertimento nel gioco stesso, contrariamente a quanto siamo soliti vedere nel gaming, relativo alla possibilità che si incappasse in malesseri simili, limitandosi a menzionare la problematica nell'EULA che i giocatori "firmano" al primo accesso spesso senza neppure consultarla a dovere.
Presa visione dell'articolo realizzato dalla giornalista, la software house polacca aveva ringraziato dell'avviso e spiegato che avrebbe preso rapidamente provvedimenti in tal senso.
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Ebbene, alla prima patch post-lancio, CD Projekt RED ha modificato sensibilmente le dinamiche visive d'accesso alla Braindance, in modo da evitare che casi simili si verifichino.
Al momento, non sappiamo se un avviso sui rischi di crisi epilettiche sia stato posizionato all'avvio del gioco, ma la menzione nell'EULA e il ritocco stesso sotto il profilo visivo delle sezioni incriminate di certo sono un'ottima base di partenza.
Il changelog della patch 1.04, ora disponibile su PC e PlayStation 4 (presto in arrivo su Xbox One), riferisce che «l'effetto è stato appianato e i flash ridotti in frequenza e grandezza».
Naturalmente, ora che il caso è stato sollevato, non possiamo che raccomandare la massima attenzione, dal momento che spesso i soggetti sensibili alle crisi epilettiche non sanno affatto di esserlo.
Cyberpunk 2077 non sta passando un momento eccezionale sotto il profilo tecnico, che gli è valso recensioni dell'utenza molto negative su console.
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