La tecnica viene prima di qualsiasi altra cosa, quando sviluppi un videogioco. Lo sanno sicuramente gli sviluppatori di Crackdown 3, che dopo anni passati a ottimizzare al meglio i sistemi che renderanno possibile l’esistenza del gioco hanno anche parlato dell’eventualità di una inclusione di una battle royale.
A discuterne è stato Jorg Neumann, leader della produzione e della pubblicazione presso Microsoft, che ha detto no alla battaglia reale, per un semplice e puro motivo: le limitazioni tecniche.
Come spiegato da Neumann:
Abbiamo fatto dei prototipi per un po’ di modalità […] Perché non ci sono 100 giocatori? C’è un motivo per cui parliamo di un 5v5, oltre alle dimensioni della mappa. C’è tantissima roba da tenere in memoria, per via delle meccaniche di distruzione, per cui abbiamo dei limiti. Una volta che hai una mappa di buone dimensioni e hai un tuo ritmo per le distruzioni che è proprio come lo sognavi, avere un numero maggiore di giocatori potrebbe diventare controproducente. Stiamo comunque ancora sperimentando e anche le nostre tecnologie evolveranno.
Al momento, insomma, a causa delle limitazioni tecniche del sistema che consente la totale distruttibilità degli scenari non sarebbe possibile reggere un numero così imponente di giocatori intenti a sfidarsi.
Crackdown 3 arriverà su Xbox One e PC il prossimo 15 febbraio 2019. Lo farete vostro, dopo i numerosi rinvii subiti dal titolo?
Fonte: GamingBolt