Corso di scrittura per Videogiochi

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a cura di FireZdragon

Anche i videogiochi hanno una sceneggiatura. Tra i professionisti che stanno dietro le quinte di questo settore, protagonista di un’espansione velocissima, ci sono anche degli scrittori. Finalmente anche in Italia sarà possibile specializzarsi nella scrittura e nella sceneggiatura di videogiochi grazie alla collaborazione tra la Bottega Finzioni e l’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna. Il mestiere di scrivere per i videogiochi sarà infatti uno dei progetti che saranno affrontati nel 2012, durante il secondo anno di attività del laboratorio di narrazione fondato a Bologna da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi e Michele Cogo. La formula sarà sempre la stessa: lavorare a un progetto che possa avere uno sbocco produttivo, in questo caso quindi diventare un videogioco. Un assaggio della novità si potrà avere partecipando a un workshop dedicato alla sceneggiatura per videogiochi. Si tratta di tre incontri con professionisti del settore, aperti ai 45 partecipanti alla Bottega Finzioni di quest’anno e a chiunque sia curioso di scoprire i dettagli di questa ennesima sfaccettatura del mestiere di raccontare. Il progetto è stato presentato oggi a Bologna, all’Hotel Mercure Bologna Centro, dove per quest’anno ha sede la Bottega Finzioni. Insieme a Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi e Michele Cogo, sono intervenuti gli ideatori del progetto Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna, Andrea Dresseno e Matteo Lollini; Piero Di Domenico, docente di tecnologie multimediali al Dams dell’Università di Bologna; Ivan Venturi, fondatore dell’azienda di sviluppo Koala Games; Andrea Violante, dello studio di comunicazione Candalù, che con la Bottega Finzioni sta conducendo un progetto di narrativa georeferenziata come applicazione per Iphone, una forma di racconto inedito che permette di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per i dispositivi personali, in relazione al luogo in cui si trovano. I tre incontri del workshop, nato in collaborazione con gli ideatori dell’Archivio Videoludico e con Piero Di Domenico, si terranno dalle 18.30 alle 21.30 nella Sala Cervi della Cineteca di Bologna (via Azzo Gardino 65/b) e avranno come protagonisti Andrea Babich (9 maggio), Cristina Nava (23 maggio) e Ivan Venturi (25 maggio). L’obiettivo è di sondare l’interesse per l’esperienza pilota del 2012 che si terrà in seno alla Bottega Finzioni. Andrea Babich, analista del linguaggio videoludico e giornalista di settore, è game designer presso gli studi di Ubisoft Italia. Cristina Nava, sceneggiatrice di cinema/tv e fumetti, è passata da alcuni anni alla scrittura per videogiochi ed è scriptwriter per Ubisoft Italia. Ivan Venturi è sviluppatore di videogiochi e ha lavorato nella storica software house bolognese Simulmondo, prima di fondare Koala Games. Questa azienda di sviluppo bolognese si è dedicata prevalentemente agli educational, ma di recente si è aperta a progetti ambiziosi, come per esempio la ricontestualizzazione videoludica dei romanzi di Valerio Evangelisti con protagonista l’inquisitore Eymerich. Le modalità per iscriversi ai tre incontri (la quota di partecipazione è in totale di 120 euro, iscrizioni entro il 2 maggio 2011) sono on line sul sito www.bottegafinzioni.it. L’Archivio Videoludico, unico in Italia, è nato nel marzo 2009 grazie al supporto degli editori videoludici e dell’Università. Ha tra i suoi obiettivi quello di conservare il patrimonio videoludico, permettere la libera fruizione dei videogiochi presenti nel fondo, promuovere il videogioco come prodotto della cultura popolare attraverso rassegne, incontri di approfondimento, eventi speciali.

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