Una nuova legge, conosciuta anche come “Cinderella Law”, obbliga i minori di 16 anni a esimersi dal giocare online da mezzanotte alle 6 del mattino. E’ quanto accade in Corea del Sud dove la dipendenza da videogioco è un fenomeno molto diffuso (in Corea il videogioco è quasi uno sport nazionale) e questa è una della prime misure che il governo ha intrapreso per combatterla. Non sono mancate le polemiche: la Korea Association of Game Industry, che include importanti software house come NCSoft (City of Heroes, Aion e Guild Wars) e Nexon (Vindictus, Combat Arms, MapleStory), lamenta infatti che si tratti di un provvedimento troppo restrittivo che lede i diritti dei più giovani. D’altro canto gli stessi videogiocatori hanno trovato già rimedi alternativi al “Cinderella Law”, come connettersi a server occidentali, dove questa restrizione non esiste.