Oltre alla pressione del tasto Home per avviare Siri, questo prototipo di Siri modificato è completamente controllato dal pensiero. Gli sperimentatori del Project Black Mirror hanno registrato l’attività delle onde cerebrali con degli elettrodi ECG, combinato i tracciati in arrivo con tracciati digitali preimpostati su di un MacBook, quindi hanno inviato i comandi così riscontrati ad un chip sintetizzatore vocale che traduce il comando a Siri.Siri è senza dubbio il metodo più efficace di gestire almeno i compiti più elementari sull’iPhone, e fino ad oggi probabilmente la più robusta soluzione che non richiede l’uso delle mani per utilizzare uno smartphone. Tuttavia, molti hanno sollevato la questione per il fatto di voler o meno parlare ad alta voce ai nostri dispositivi in pubblico. Se gli obiettivi finali del lavoro svolto dal Project Black Mirror arriveranno a compimento, in futuro saremo in grado di pensare ad un compito che l’iPhone poi esegurà. Ci sono già progetti simili in cantiere. per esempio una società canadese, InteraXon, ha dato dimostrazione della loro tecnologia inerente il controllo del pensiero al CES 2011, che funziona “convertendo le onde cerebrali in segnali digitali“. Il futuro della letteratura e della cinematografia Sci-Fi è più vicino che mai?