Concord sta andando così male che adesso è quasi impossibile riuscire a giocare

Su Concord sono già rimasti pochissimi giocatori, al punto che i suoi utenti si lamentano di tempi estremamente lunghi per il matchmaking.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Pare proprio che lo sfortunato Concord non stia proprio riuscendo a fare breccia nel cuore dei giocatori: lo sparatutto multiplayer di Firewalk pare destinato a rivelarsi una delle più grandi delusioni pubblicate da PlayStation Studios.

Vi abbiamo già raccontato abbondantemente sulle nostre pagine come il lancio si sia rivelato incredibilmente inferiore alle aspettative — che erano già abbastanza basse, ad onor del vero — al punto da non essere riuscito nemmeno a superare il numero di utenti di Gollum, considerato da molti il peggior videogioco rilasciato durante lo scorso anno.

E per un titolo multiplayer come Concord (trovate la versione PS5 su Amazon, se volete dargli fiducia) avere un numero di utenti già così basso non poteva che rivelarsi pessimistico per la futura salute del gioco, come già sta accadendo clamorosamente dopo nemmeno una settimana dal lancio.

Nel momento in cui scriviamo questo articolo, SteamDB segnala che ci sono soltanto 121 giocatori in partita, ovviamente prendendo in analisi esclusivamente l'edizione PC: numeri così bassi da aver iniziato a creare prevedibili difficoltà durante il matchmaking.

Tech4Gamers riporta infatti che già diversi utenti hanno iniziato a lamentarsi sui social dei tempi estremamente lunghi per trovare una partita, che in alcuni casi possono arrivare anche da 8 a 10 minuti di attesa.

E come se ciò non bastasse, non è neanche detto che dopo aver atteso così a lungo si riesca effettivamente ad entrare in partita, dato che c'è chi ha subito un "time out" dopo ben 8 minuti passati a girarsi i pollici.

Considerando che non è passata neanche una settimana dal lancio, sembra proprio che il destino di Concord sia segnato: Firewalk e PlayStation faranno meglio a pensare in fretta a dei correttivi per salvare il salvabile, magari iniziando a trasformare il gioco in un free-to-play.

Non ha aiutato infatti il fatto che si tratti di un hero shooter in sviluppo da 8 anni e rilasciato a pagamento, quando tutti i suoi competitor più importanti e con un'utenza fedele e robusta sono disponibili gratuitamente.

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