Concord è già quasi un miracolo che sia uscito, per Firewalk

Jon Weisnewski di Firewalk Studios ha parlato dell'esito di Concord, la cui esistenza è già "leggendaria" stando alle difficoltà subite.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Quella di Concord è indubbiamente la storia del mese, una di quelle che PlayStation ricorderà a lungo insieme a Firewalk Studios, che di recente ha spiegato come già la sua esistenza sia "leggendaria".

Lo sfortunato shooter PlayStation (avvistabile ancora su Amazon) è partito infatti male sin da subito, per poi peggiorare col passare delle ore.

La sua gestazione è stata già molto complicata, visto che fa parte di quella sequela di live service game che Sony aveva commissionato e, pur essendo sopravvissuto anche a The Last of Us Multiplayer, lo shooter di Firewalk non ce l'ha fatta ed è ufficialmente destinato all'oblio.

Cosa succederà ora a Firewalk Studios? Il team non lo sa e, tramite le parole del lead character designer Jon Weisnewski, arriva un commento sull'esistenza stessa del gioco.

Tramite il suo profilo X, Weisnewski ha dichiarato:

«Firewalk è pieno di combattenti tenaci. Acquisizioni multiple, un potenziamento del motore (UE 4 > 5), pandemia globale, ritardi nei progetti... Il fatto che abbiamo consegnato è leggendario. Nessuno di noi sa cosa succederà dopo, ma so che questo team è capace di cose folli quando si trova di fronte a una sfida.»

Concord si è ritrovato quindi di fronte a numerose difficoltà, tra acquisizioni e inside tecniche, e già il fatto che esista può essere considerato un vero e proprio traguardo, quindi.

In queste ore lo shooter è ancora online, tanto che i giocatori stanno tentando delle folli imprese per ottenere l'ultimo Platino prima che sia impossibile giocare, e non solo.

Da domani, però, Concord sarà chiuso definitivamente e c'è chi sta tentando il tutto per tutto in ogni modo. Anche con il bagarinaggio ovviamente, visto che le copie fisiche del gioco sono già diventate da collezione.

Ma non solo, perché in queste ore è anche partita una petizione che, onestamente, purtroppo non farà granché per salvare Concord.

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