Ubisoft è ottimista sul futuro, nonostante il -31,4% sui guadagni, ed è merito di Assassin's Creed Shadows.
L'azienda ha pubblicato i risultati finanziari per i nove mesi terminati il 31 dicembre 2024, registrando un calo significativo nei ricavi e nelle prenotazioni nette (tramite Games Industry).
Nei primi nove mesi dell’anno fiscale, il fatturato si è attestato a €990 milioni, in calo del 31,4% su base annua, mentre le prenotazioni nette sono scese del 34,8%, fermandosi a €944 milioni. Il trimestre conclusosi a dicembre ha registrato un calo del 51,8% rispetto all’anno precedente, ma in linea con le aspettative riviste di Ubisoft.
Nonostante il rallentamento, l’azienda guarda con ottimismo al lancio di Assassin’s Creed Shadows, previsto per il 20 marzo.
Secondo Ubisoft, i preordini del titolo stanno tenendo il passo con quelli di Assassin’s Creed Odyssey, il secondo capitolo di maggior successo del franchise, come reso noto già in passato.
Il CEO Yves Guillemot ha sottolineato come le prime anteprime abbiano elogiato la narrazione e il gameplay complementare offerto dai due protagonisti giocabili:
«Voglio elogiare l'incredibile talento e la dedizione dell'intero team di Assassin's Creed, che sta lavorando instancabilmente per garantire che Shadows mantenga le promesse di quello che è il capitolo più ambizioso della serie fino ad oggi.»
Inoltre, l'azienda ha evidenziato la buona performance di Rainbow Six Siege, che ha raggiunto il più alto ricavo medio per utente pagante dalla sua uscita nel 2015, e di The Crew Motorfest, che ha registrato il più alto numero di giocatori mensili dalla sua uscita.
Inoltre, insieme al puntare tutto su Assassin's Creed Shadows e pochi altri titoli, Ubisoft sembra non voler modificare granché relativamente al tipo di produzioni che vorrà creare e lanciare sul mercato.
Che avvenga un cambiamento oppure no, Ubisoft deve inventarsi qualcosa che non sia licenziare personale con una certa continuità, oppure svendere le sue proprietà a Tencent.