Boss Key
non ha vissuto una vita felice: il lancio di LawBreakers non è stato all’altezza delle aspettative, al punto che lo studio ha chiuso a pochi mesi dalla sua apertura. Il fondatore, Cliff Bleszinski, non ha preso bene questo fallimento, al punto che sui social ha sempre cercato di evitare l’argomento e solo da poco ha ricominciato a videogiocare.Finalmente, sembra che l’autore di Gears of War sia pronto ad affrontare la questione, dal momento che ha deciso di parlarne all’interno di un libro che sta scrivendo.«Non ho rilasciato intervista da quando Boss Key è implosa perché avevo bisogno di dire le cose a parole mie, nel mio libro. L’ho fatto oggi, è stata una bella sensazione, come se quel capitolo della mia vita sia stato finalmente chiuso»
ha scritto Cliff ai suoi follower su Twitter. Sicuramente, non è stato facile: «lo sviluppo di videogiochi è un business davvero stressante. Voglio dire, non è che stiamo curando il cancro o gestendo lo Space X, ma quelli che lavorano in questo giro d’affari se ne curano davvero. Siamo cresciuti con Mario, Zelda e Donkey Kong, con tutti questi giochi, e vogliamo lasciare il nostro segno in questo piccolo business che, a essere onesto, è un po’ come una famiglia» ha aggiunto Bleszinski, che ha anche rivelato che il capitolo in cui ha parlato della chiusura di Boss Key è stato più difficile, da scrivere, di quello relativo alla morte di suo padre, alla morte di suo nipote e al fallimento del suo primo matrimonio.Non possiamo che augurare a Cliffy B (sperando che non sappia che lo chiamiamo ancora così, ndr
) di riuscire presto a dedicarsi nuovamente al suo amore per i videogiochi, dopo la delusione data dalla chiusura di Boss Key.Fonte: GamesIndustry