Nelle scorse ore è stato presentato Cinecittà Game Hub, la nuova esperienza di accelerazione che coinvolge dieci imprese di sviluppo di videogiochi: l'intento è quello di incoraggiare e supportare lo sviluppo dell'industria dei videogiochi in Italia.
«Il Game Hub è per Cinecittà una sfida strategica per guardare al futuro» ha dichiarato Nicola Maccanico, AD di Cinecittà. «La difesa della memoria ha portato gli Studios fin qui, consentendogli di costruire rapporti con il mondo contemporaneo, ora dobbiamo portare Cinecittà nel futuro. Avere qui dieci start up, 7 costituite e 3 in fase di costituzione, è un modo per guardare a questo futuro. Adesso che il mondo dell’audiovisivo ha smesso di pensare ai videogiochi con diffidenza, audiovisivo e videogioco avranno sempre più occasioni per sovrapporsi in modo dialettico creando, con la realtà virtuale, interi mondi digitali che sono l’avvenire anche per il modello di produzione audiovisiva e la premessa per l’evoluzione degli Studios. Cinecittà sta puntando molto sulla realtà virtuale e questa esperienza dell’Hub, che siamo orgogliosi di ospitare, non ha quindi solo valore simbolico ma anche fortemente industriale».
L'esperienza, avviata l'1 dicembre e che andrà avanti fino alla prossima primavera, è sostenuta dalla Regione Lazio e dal Ministero della Cultura-Direzione Cinema, in collaborazione con IIDEA, Acer, Epic Games e con Sony Interactive Entertainment Italia.
Le start-up, selezionate con un bando pubblico, seguiranno così i corsi che serviranno a rafforzare le loro capacità produttive e imprenditoriali: lo scopo finale è l'introduzione di dieci nuovi protagonisti nel panorama videoludico, con tanto di demo day finale per la presentazione dei loro progetti a un pubblico di publisher e investitori.
A proposito del suo coinvolgimento nell'iniziativa, SIE Italia metterà a disposizione un kit di sviluppo PlayStation e un investimento a fondo perduto, destinato a supportare una delle dieci start-up – che sarà selezionata proprio in seguito al demo day.
«Siamo orgogliosi di prendere parte al progetto di accelerazione Cinecittà Game Hub» ha dichiarato Marco Saletta, General Manager di Sony Interactive Entertainment Italia. «L’adesione e il contributo di SIE Italia esprimono la nostra volontà di incidere attivamente sullo sviluppo dell’industria del videogioco in Italia; da un lato supportando una start-up nel processo di implementazione del proprio prototipo; ma, soprattutto, con l’ambizioso proposito di partecipare in maniera fattiva al doveroso percorso di crescita e maturazione dello sviluppo indipendente nel nostro Paese».
A coordinare le attività formative dell'Hub sarà Marco Fanelli, ex-vicepresidente di IIDEA, co-founder, direttore creativo e CEO di MixedBag. Ad affiancarlo saranno Elisa Farinetti (Co-founder & CEO, Broken Arms Games), Luca Marchetti (Co-founder & CEO, Studio Evil), Elisa Di Lorenzo (Co-founder & CEO, Untold Games) e Daniele Azara (Head of Games & Chief Creative Director, One-O-One Games).
Di seguito, invece, i dettagli sulle dieci start-up che prenderanno parte all'Hub:
- Adalot Networks con “SATAN JR”, un'avventura grafica a fumetti piena di puzzle da risolvere, enigmi improbabili e dark humour.
- Baryonyx Games con “Der Marsch”, che racconta come durante l’epica battaglia di Stalingrado un gruppo di soldati dell'Asse, guidati da un giovane tenente, si ribella agli ordini e smette di combattere.
- Codemount Studio con “Mega Chickens”, un gioco multiplayer di carte collezionabili online basato su un'ambientazione ironica e unica. Il gioco si avvale anche della possibilità di produrre e acquistare NFT legati ai personaggi.
- Ghostshark con “TOPO.B”, un action/adventure in pixel art e stile retrò, che dà al giocatore reminiscenze dei classici anni ’80 e ’90.
- Keiron Interactive con “Movin Force”, un fitness casual VR game capace di far divertire il giocatore e contemporaneamente fargli bruciare calorie.
- Mad Pumpkins con “Movierooms”, un gioco gestionale per PC e Mac OS, dove il giocatore deve gestire il proprio cinema-teatro dagli albori del Novecento facendolo evolvere fino ai giorni nostri.
- Mav Reality con “Sephirot - il Gioco”, basato su drammaturgie ipertestuali, algoritmiche e procedurali con attori e giocatori che condividono uno stesso spazio digitale.
- Overdroid con “Hexarchia”, un videogioco di guerra e strategia a turni in tempo reale ispirato agli scacchi. Le più importanti civiltà della storia si scontrano in battaglie tutti contro tutti per il dominio del mitico mondo in cui il gioco è ambientato.
- Rednoy con “Caracoles”, un running game multiplayer (locale e online) atipico, di una lentezza esilarante ma che sa essere insospettabilmente competitivo e ricco di colpi di scena.
- Sedleo con “1348 (working title)”, un action-adventure (AA) in terza persona ambientato nell’Italia medievale.