Il fondatore di Arkane Studios, Raphael Colantonio, ha criticato aspramente la decisione di Microsoft di chiudere lo studio di Austin che lui stesso aveva contribuito a creare nel 1999.
Nonostante il lancio su Game Pass (vi potete abbonare su Amazon), Redfall non è infatti riuscito a imporsi come titolo multiplayer di spessore.
Sia Arkane che Xbox avevano promesso che Redfall sarebbe migliorato, ma non è stato affatto così, portando quindi a dover rimborsare i giocatori.
In un'intervista a PCGamer, Colantonio ha definito la mossa «stupida», sostenendo che ricreare un gruppo così speciale sia impossibile.
La chiusura di Arkane Austin, annunciata da Microsoft all'inizio di quest'anno, segue il flop commerciale di Redfall nel 2023.
Per Colantonio, che aveva lasciato Arkane nel 2017 dopo il lancio di Prey, si tratta di una decisione che la casa di Redmond potrebbe presto rimpiangere.
«Penso che sia evidente che Arkane Austin fosse un gruppo molto speciale di persone che hanno realizzato cose interessanti e che avrebbero potuto farlo di nuovo», ha dichiarato Colantonio.
«Credo sia stata una decisione presa solo per tagliare qualcosa. Era per accontentare gli investitori, la borsa? Stanno giocando un gioco diverso.»
Pur ammettendo di non conoscere le ragioni precise dietro la chiusura, non avendo più legami con lo studio, Colantonio resta convinto che sia stata la scelta sbagliata.
Secondo lui, la magia creata da figure come Harvey Smith e Ricardo Bare lavorando insieme è irripetibile.
La chiusura di Arkane Austin solleva interrogativi sul futuro degli immersive sim, genere di cui lo studio era specialista. Colantonio, che ora dirige WolfEye Studios, continua a lavorare su progetti simili come Weird West.
Nel frattempo, Arkane Lyon rimane operativa e sta sviluppando Marvel's Blade dopo il successo di Deathloop nel 2021. Resta da vedere se Microsoft riuscirà a colmare il vuoto lasciato dallo studio di Austin.