E’ stato rilasciato uno studio inerente le abitudini degli utenti aventi un tablet ed è stato rilevato che tali dispositivi vengono più spesso utilizzati per far girare i giochi. Il 67% degli utenti che possiedono un tablet dichiarano di giocarci almeno una volta nell’arco dell’ultimo mese e quasi un quarto degli utenti dicono di giocare ogni singolo giorno. Oltre la metà dei possessori del tablet utilizzano i loro dispositivi anche per navigare su YouTube, ascoltare musica oppure leggere un e-magazine o un ebook. La cosa più interessante di questi numeri è il fatto che l’iPad ed i tablet di questo tipo non stanno necessariamente ‘rubando‘ l’attenzione da qualsiasi altro dispositivo specifico, senza andare a sostituire tutto ciò che abbiamo fino ad ora già, prende in prestito gli usi da un certo numero di altri dispositivi semplicemente e li riunisce tutti quanti in un unico schermo. In origine, il dibattito in merito all’adozione del tablet è stato in realtà incentrato sul domandarsi se si aveva la necessità di un computer portatile completo oppure di un PC tablet, ma in realtà, si è ritagliato un posto come dispositivo supplementare. Forse siamo ingordi di tecnologia e di conseguenza più ne abbiamo più aumentiamo lo status tech che ci prefiguriamo di possedere, una sorta di corsa al transistor di questo secolo. Ma se così fosse, dov’è il limite? Siamo vittime delle multinazionali o avanguardia delle prossime generazioni?