Chi dorme non piglia pesci: Pokémon Sleep è diventato una miniera d'oro

La nuova app dedicata ai mostri di Nintendo, ovvero Pokémon Sleep, ha già incassato una cifra spropositata nel suo primo anno.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Nonostante quello che spesso si dice su operazioni stravaganti come Pokémon Sleep i risultati parlano chiaro: nel primo anno dal lancio l'app ha incassato $100 milioni.

Siamo abituati a vedere le iniziative più strane riguardo al mondo Pokémon, ma Pokémon Sleep si è rivelato fin troppo strano anche per noi, come vi abbiamo raccontato nel nostro resoconto sonnecchiante dell'app.

Arrivata a luglio dello scorso anno anche in Italia, Pokémon Sleep è un esperimento di gamification legato al sonno, con l'obiettivo di monitorare e migliorare i ritmi sonno-veglia attraverso alcune attività e ricompense legate ai mostriciattoli tascabili.

Ha avuto fin da subito la sua parte di fan ovviamente, tra cui chi ha provato a giocare anche senza dormire effettivamente, ma finora non avevamo idea di come potesse essere andato questo nuovo progetto di The Pokémon Company.

Dalle cifre diffuse da Games Industry sembra che sia andato bene.

Pokémon Sleep ha guadagnato $100 milioni nel suo primo anno.

Il Giappone è al primo posto per quanto riguarda la spesa dei giocatori, con un contributo stimato di $73 milioni dal suo lancio, avvenuto formalmente il 17 luglio 2023. I giocatori statunitensi hanno contribuito con $15 milioni, seguiti da Taiwan con $4 milioni.

Ma Pokémon Sleep è stato in gradi catalizzare l'attenzione anche degli utenti, con dei picchi di entrate durante gli eventi, il più alto dei quali durante il periodo delle festività natalizie del 2023, in cui ha guadagnato $4 milioni in una settimana.

Con 9,8 milioni di download complessivi dal lancio, e il Giappone ancora una volta in testa con il 44% degli utenti, Pokémon Sleep è l'ennesimo successo dell'azienda che, tra gadget e oggetti di ogni tipo (li trovate su Amazon), dimostra ancora una volta quanto il brand sia inarrestabile.

Ce lo ha dimostrato anche Palworld nel suo tentativo di rubare la luce riflessa di Pokémon, e che alla fine non arriverà su Nintendo Switch in ogni caso.

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