Il team di sviluppo HideWorks ha annunciato ufficialmente Liminal Point, un nuovo survival horror che strizza l’occhio ai grandi classici del genere come Silent Hill, Resident Evil e Signalis.
Il gioco è attualmente in sviluppo e punta a un’uscita nel 2026. Nel frattempo, il trailer di debutto - che trovate poco più in basso - ha già acceso la curiosità degli appassionati (via DSO Gaming).
In Liminal Point, i giocatori vestiranno i panni di Lyra, una ragazza che torna sull’isola di Ashen Point per affrontare i fantasmi – reali e metaforici – di un passato tragico.
Esplorando la cittadina abbandonata, Lyra dovrà fronteggiare creature letali e scoprire la verità dietro la notte che ha segnato il destino della sua band.
Il gioco adotterà una visuale isometrica con ambientazioni dettagliate e un’illuminazione dinamica che enfatizzerà l’atmosfera di tensione.
Le meccaniche promettono un’esperienza da vero survival horror, con risorse limitate, incontri serrati e una gestione oculata dell’inventario.
I giocatori dovranno pianificare con attenzione i propri movimenti, muovendosi tra luoghi iconici dell’isola come la villa, l’ospedale e le fogne, avvolti in una coltre di nebbia che ricorda le migliori ambientazioni di Silent Hill (gioco che trovate su Amazon).
Per quanto riguarda i requisiti PC, HideWorks ha rilasciato alcune specifiche preliminari: il gioco richiederà almeno una NVIDIA GeForce GTX 1080 o una AMD Radeon 6870 HD per girare, mentre per un’esperienza ottimale è consigliata una GeForce RTX 3070. Il titolo supporterà le API DX11 e DX12.
Non è un segreto che il panorama horror indie stia cercando sempre più di colmare quel vuoto lasciato dai grandi nomi del passato, e Liminal Point sembra andare esattamente in questa direzione.
Se HideWorks riuscirà a bilanciare narrazione, atmosfera e gameplay senza cadere nella trappola della nostalgia fine a sé stessa, potremmo trovarci di fronte a una piccola perla per gli amanti del genere.
E in un’epoca in cui i tripla A inseguono sempre di più l’azione frenetica, c’è ancora bisogno di giochi che sappiano giocare con il silenzio, la tensione e la paura dell’ignoto.
Restando in tema di titoli che traggono ispirazione dai classici, sapevate che c'è un gioco di Winnie the Pooh (sì, avete capito bene) che sembra Silent Hill 2?