Se andate a dare un'occhiata alle classifiche dei giochi più popolari su Steam, noterete senza dubbio il nome del neonato Norland. È già la seconda volta, quest'anno, che il publisher Hooded Horse riesce a ottenere ottimi risultati con una produzione che distribuisce, dopo il fenomeno Manor Lords. E dobbiamo dire che il focus di Norland non è così lontano dal precedente successo city builder.
Norland, infatti, è stato descritto dalla rivista PC Gamer come un incontro tra Crusader Kings e RimWorld, che rende molto bene l'idea.
Anche la descrizione ufficiale, che vuole introdurci a quello che è uno strategico 4X con però meccaniche da gestionale e da costruzione di basi, ci dice qualcosa di molto interessante:
«Guida la tua nobile famiglia in questo gioco di simulazione di colonia medievale, affronta scontri tra classi, conflitti religiosi e intrighi politici.
Soddisfa i bisogni del tuo popolo, scopri le conoscenze perdute di un antico impero e prendi parte ad atroci complotti contro i tuoi nemici».
Su Steam potete trovare anche una lunga presentazione del gioco, che vi riassumiamo così:
- Caduta dell’Impero e nascita dei regni: L’Impero crolla e viene suddiviso in piccoli regni, dove i governanti si contendono il controllo con vari mezzi, tra faide interne e minacce esterne.
- Famiglie nobili e conflitti: Le famiglie nobili affrontano faide e decadenza, mentre carestie e guerre creano scompiglio. Gli eserciti invasori minacciano i confini.
- Simulazione di colonia medievale: Il gioco offre la possibilità di guidare un piccolo regno alla grandezza, gestendo la famiglia nobile, le sue relazioni e le dinamiche politiche.
- Relazioni e abilità familiari: I membri della famiglia hanno punti di forza, debolezze e ambizioni, influenzando il controllo del regno. Le abilità determinano ruoli e competenze.
- Gestione della famiglia: L’educazione dei figli è cruciale per garantire la sopravvivenza della stirpe. Le personalità e le origini culturali dei membri influenzano le loro interazioni e la stabilità del regno.
- Sfide interne: Insoddisfazione, invidia e infedeltà minacciano l’unità della famiglia, che può sfociare in conflitti interni anche letali.
- Importanza della conoscenza: La conoscenza dei nobili è essenziale per lo sviluppo del regno. Libri e testi antichi permettono di sbloccare nuove tecnologie e opportunità.
- Popolani e gestione delle risorse: La popolazione è fondamentale per il funzionamento del regno. I bisogni dei popolani devono essere soddisfatti per evitare rivolte e mantenere l’ordine.
- Fazioni e tensioni sociali: Diversi gruppi all’interno della popolazione hanno priorità diverse. La convivenza tra culture diverse può essere complessa e richiede attenzione per evitare conflitti.
- Chiesa e fazioni minori: La Chiesa di Santa Sofia e altre fazioni influenzano la stabilità del regno. Le loro alleanze e priorità possono avere conseguenze significative.
- Minacce esterne e interne: Il mondo è dinamico, con banditi, nobili itineranti e altri regni che influenzano il gioco. Le tensioni possono sfociare in guerre e ribellioni.
- Gestione delle guerre: Le dispute si risolvono spesso con battaglie. La pianificazione e la gestione delle risorse sono cruciali per vincere.
- Scenario e personalizzazione: Norland offre vari scenari e opzioni per creare una società unica, permettendo diverse strategie di gioco e narrazioni personalizzate.
Come potete notare, insomma, le caratteristiche del gioco riguardano numerosi aspetti, quasi come in un Crusader Kings III.
A questo, oltretutto, si somma una direzione artistica irriverente in stile cartone animato, che per qualche motivo mi ricorda South Park (probabilmente per le animazioni) – battaglie campali sanguinose comprese.
Norland è stato lanciato in accesso anticipato lo scorso 18 luglio. Nelle prime ore, sono stati già distribuiti due aggiornamenti correttivi rapidi, quindi il supporto non dovrebbe mancare.