Il patrimonio videoludico del passato trova nuova vita grazie all'espansione del GOG Preservation Program, che ha recentemente accolto 27 classici del passato più o meno recente.
L'iniziativa, lanciata nel novembre scorso, rappresenta un ambizioso progetto per garantire che capolavori storici del gaming rimangano giocabili sui moderni sistemi operativi, anche quando gli sviluppatori originali hanno cessato di supportarli.
Questa nuova ondata di aggiunte porta il totale dei titoli preservati a 141, in un percorso che mira a raggiungere quota 500 entro la fine del 2025. Poco sotto, la lista completa delle aggiunte:
- Alien Breed + Tower Assault
- Alone in the Dark: The Trilogy 1+2+3
- Cannon Fodder
- Cannon Fodder 2
- Deus Ex – Game of the Year Edition
- Fallout 2
- F.E.A.R. Platinum
- Jagged Alliance 2
- Port Royale 3 Gold
- Privateer 2: The Darkening
- Silent Hill 4: The Room
- Tomb Raider Anniversary
- Tomb Raider Legend
- Tomb Raider Underworld
- Ultima 1+2+3
- Ultima 4+5+6
- Ultima 8 Gold Edition
- Vampire: The Masquerade – Redemption
- Wing Commander 1+2
Tra le novità più rilevanti di questo aggiornamento spiccano Silent Hill 4: The Room, F.E.A.R. Platinum e la trilogia di Tomb Raider che include Anniversary, Legend e Underworld.
Questi titoli rappresentano autentici pilastri della storia del videogioco, che ora vengono recuperati dall'oblio grazie a interventi mirati di ottimizzazione.
La coincidenza con i Saldi Primaverili di GOG rende l'operazione ancora più interessante per i giocatori, che possono acquistare questi classici restaurati a prezzi scontati.
L'elenco completo include anche pietre miliari come Deus Ex – Game of the Year Edition, Fallout 2 e diverse iterazioni della celebre saga Ultima.
Ogni titolo inserito nel Programma di Preservazione è identificabile sullo store GOG grazie a un timbro dedicato, ma la vera innovazione sta nel "Preservation Log": un registro dettagliato che documenta tutti gli interventi effettuati per rendere i giochi compatibili con le tecnologie moderne.
Il caso di Silent Hill 4 è particolarmente significativo: rilasciato originariamente su PC più di vent'anni fa, ha ricevuto aggiornamenti per la compatibilità con Windows 10 e 11, insieme al pieno supporto per i controller moderni.
Gli sviluppatori hanno anche reintegrato le sequenze di "haunting" (manifestazioni soprannaturali) che erano assenti nella versione PC originale, rendendole disponibili per la prima volta su questa piattaforma.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di consapevolezza riguardo l'importanza della conservazione del patrimonio videoludico, un tema che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza nel dibattito culturale contemporaneo. I videogiochi, al pari di film e libri, rappresentano espressioni artistiche e culturali del nostro tempo che meritano di essere preservate per le generazioni future.