Lo sviluppatore polacco CD Projekt RED ha annunciato nella mattina di mercoledì che prevede, per il futuro ed entro il primo quarto del 2024, di licenziare circa il 9% del suo intero team, con circa cento persone che dovranno lasciare la compagnia.
A riferirlo è una nota pubblicata sul sito ufficiale dal CEO Adam Kicinski, dove viene riferito che ora come ora CD Projekt RED conta su troppe persone e che, per riorganizzarsi in vista del futuro, ha deciso di lasciarne andare alcune, conscia che non avrebbe avuto lavoro con cui occuparle – nonostante i tanti progetti al momento in cantiere.
«Per venire incontro alle nostre alte aspettative e alle nostre ambizioni di creare i migliori giochi di ruolo» leggiamo nella nota firmata dal dirigente, «non vogliamo avere solo le persone migliori, ma anche i team giusti. Quello che intendiamo è avere dei team che sono costruiti intorno ai bisogni dei progetti, dei team che sono più agili e più efficienti».
La scelta delle parole, immaginerete, sta facendo discutere – perché sottintende senza troppi giri di parole che queste persone non fossero quindi "adatte" ai futuri lavori. Tuttavia, Kicinski aggiunge:
«In questo preciso momento, siamo sicuri che, per far crescere CD Projekt RED, dobbiamo essere consistenti nell'implementare questo approccio.
Abbiamo attentamente valutato tutti i team della compagnia, in merito al contributo che ci aspettiamo per realizzare la nostra strategia. Non c'è un modo semplice di dirlo, ma a oggi siamo in troppi. Abbiamo delle persone talentuose, con noi, che stanno terminando i loro incarichi – in base alle necessità che a oggi ci aspettiamo per i progetti – che hanno già saputo che non abbiamo altre opportunità, per loro, nel corso del prossimo anno.
Il risultato è che lo studio si separerà da circa cento persone, che rappresentano circa il 9% dell'intero team».
Il CEO precisa che la cosa non avrà un effetto immediato e molti di questi dipendenti non andranno via fino al primo quarto inoltrato del 2024, «ma, per amor di trasparenza, abbiamo deciso di condividere oggi questa informazione. Vogliamo che i membri del team abbiano tempo per processare la cosa e adattarsi al cambiamento, e ci siamo accertati anche di offrire a ciascuno un completo pacchetto di fine rapporto».
Sappiamo che, al momento, CD Projekt è impegnata con Phantom Liberty, l'imminente espansione del suo Cyberpunk 2077, ma non solo. In precedenza, infatti, erano già stati confermati numerosi progetti, mediante nomi in codice: Polaris (nel franchise The Witcher), Orion (nel franchise Cyberpunk) e Hadar (in un franchise del tutto nuovo).