Una delle più vigorose polemiche dei tempi recenti legate ai videogiochi è sicuramente quella a tema Cyberpunk 2077 dello scorso mese di dicembre.
Il gioco di ruolo open world di casa CD Projekt RED, come ricorderete, si presentò con una versione assolutamente non all'altezza su PlayStation 4 e Xbox One, due piattaforme su cui il gioco non venne mai mostrato prima del debutto e su cui non venne fornito per le recensioni alla stampa.
Da allora, CD Projekt ha diffuso numerose patch correttive e vi abbiamo dato conto di come sia cambiato il gioco – oltre che di come sia ora, con tanto di video, che anche i giocatori su PS4 hanno qualche difetto in meno a cui far fronte, con la 1.3.
Sembra che gli sforzi profusi in questi mesi siano stati utili anche per calmare i giocatori che erano rimasti delusi, considerando che le recensioni profondamente negative da parte degli utenti, su aggregatori come Metacritic, sono diventate meno frequenti, ma vediamo come proseguiranno le cose.
Nel frattempo, è di poche ore fa la notizia che CD Projekt non sia più sicura dell'uscita di Cyberpunk 2077 su PS5 e Xbox Series X nel 2021, e che voglia anche prendersi tutto il tempo del caso per quella di The Witcher 3.
Perché tutto questo? Perché, molto semplicemente, la compagnia polacca ha dichiarato davanti agli investitori, facendo un po' di autocritica, di aver imparato delle lezioni da quanto è successo lo scorso dicembre, e di volerne tenere conto.
Mentre si confrontava con gli investitori per presentare i risultati dell'H1 2021, il SVP dello sviluppo per il business Michał Nowakowski ha dichiarato (trascritto da VGC):
Il nostro obiettivo è quello di far uscire la versione next-gen di Cyberpunk 2077 più avanti, quest'anno. Allo stesso tempo, però, tenendo a mente le lezioni che abbiamo imparato durante lo scorso anno e tenendo conto del fatto che questo sia ancora un progetto in sviluppo, non possiamo dire con certezza assoluta che la scaletta di produzione non cambierà.
I diversi rinvii originali di Cyberpunk 2077 e il momento in cui si era deciso di farlo uscire, anche su console, lo scorso 10 dicembre nonostante il gioco palesemente non fosse ancora pronto sulle vecchie piattaforme, insomma, hanno lasciato qualcosa in eredità alla celebre compagnia polacca – che preferisce ora non sbilanciarsi troppo sull'uscita per le nuove piattaforme, dando magari finestre irrealistiche o che mettono pressioni al team di sviluppo.
Nel frattempo, i fan di The Witcher possono intrattenersi su Netflix con Nightmare of the Wolf, il film animato dedicato alle origini di Vesemir, il mentore di Geralt di Rivia. Il nostro Marcello vi ha snocciolato i suoi pregi nella sua recensione completa (e senza spoiler), in attesa della seconda stagione di The Witcher, sempre su Netflix.
Se volete tuffarvi nella Night City immaginata dall'universo di Cyberpunk, date un'occhiata a questo libro ufficiale.