Fan di Castlevania e dei giochi retro a 8-bit, ecco qualcosa di speciale per voi oggi.
Nonostante delle collection pubblicate negli ultimi anni (che trovate anche su Amazon) c'è chi ne vuole ancora.
Di recente vi abbiamo segnalato The Transylvania Adventure of Simon Quest, una parodia dei platform a scorrimento laterale, che immerge i giocatori in un inquietante mondo oscuro.
Ora, come riportato anche da DSO Gaming, Lv.4 Games ha pubblicato una versione rielaborata - e gratuita - del classico Castlevania uscito su NES nel 1987.
Castlevania Revamped aggiunge alcuni elementi metroidvania al gioco e apporta una serie di miglioramenti alla QoL. E sì, è disponibile gratuitamente su PC.
Dal momento che Castlevania non è mai arrivato su PC nel 1990 è arrivato su C64, Amiga e MS-DOS e nel 2002 è stato incluso da Konami nella compilation Castlevania and Contra: Konami Collector's Series, per Microsoft Windows, in versioni alquanto discutibili, questo è un must per tutti i retrogiocatori. Quindi, non perdete tempo e scaricatelo da questo indirizzo.
Poiché si tratta di un gioco gratuito basato su un'IP di Konami, vi consigliamo di scaricarlo subito. Per quanto ne sappiamo, il publisher potrebbe ritirarlo in men che non si dica.
La speranza è ad ogni modo sempre quella di un annuncio di un nuovo Castlevania ufficiale, ovviamente, una cosa di cui si parla da un po'.
Del resto, la saga è tornata di attualità dopo l'uscita del DLC crossover con Dead Cells, l'eccellente produzione indie che ha ammesso di essersi ispirato proprio alla saga di Konami.
Infine, la serie è comunque tornata in una nuova serie animata Netflix, ossia Castlevania Nocturne: nella nostra recensione vi abbiamo spiegato che lo show «mette in scena una realizzazione sopraffina, una colonna sonora e un doppiaggio (meglio in lingua inglese) azzeccati e diverse sequenze d'azione che in cuor nostro spiace non aver potuto giocare pad alla mano. Castlevania: Nocturne è quindi solo l'inizio di un nuovo patto di sangue con Netflix, sperando che le prossime stagioni pongano maggiore enfasi su ciò che ha reso leggendaria la saga dei Belmont.»