Intel
ha confermato per la seconda metà del prossimo anno la commercializzazione dei primi notebook che daranno la possibilità di ricaricare il proprio smartphone senza l’ausilio del classico cavetto USB. Si tratta di una tecnologia già annunciata in precedenza, che potrebbe aprire nuove porte riguardo l’uso della corrente elettrica nelle abitazioni. Al momento non sono però tutte rose e fiori: la ricarica comporta un travaso di energia da parte del notebook, che quindi tende a scaricarsi più velocemente, l’efficienza elettrica è parecchio bassa, e affinché la ricarica funzioni è necessario che il device sia disposto sullo stesso piano del notebook e ad una certa distanza da esso. Sicuramente un passo avanti importante dal punto di vista tecnologico, ma ci si chiede quanto tale sistema possa essere più comodo del classico cavetto.