In una recente intervista Christian Svensson, Capcom Senior Vice President, ha affermato che l’attacco degli hacker ai danni del PSN per punire Sony è un atto con il quale nessun consumatore ne azienda videoludica può essere solidale. La stessa Capcom, continua Svensson, sta perdendo migliaia se non milioni di dollari, tutti soldi che erano stati messi in bilancio dalla società per la produzione di altri videogiochi e per servizi al consumatore, che adesso non essendo entrati nelle casse dell’azienda come preventivato faranno subire cambiamenti ai progetti iniziali. Svensson conclude il suo intervento dichiarando che gli hacker non stanno punendo quindi Sony ma milioni di consumatori ed aziende che nulla hanno a che fare con le loro cause e che se ne dissociano totalmente.