Con l'acquisizione di Activision Blizzard, gli Xbox Game Studios hanno ottenuto l'accesso a numerose IP estremamente importanti, ma tra queste quella che ha fatto più "rumore" è indubbiamente Call of Duty, la celebre saga sparatutto in prima persona.
L'ingresso della serie negli Xbox Game Studios aveva scatenato infatti le proteste di PlayStation, che temeva possibili esclusività per le console di casa Microsoft o, addirittura, versioni inferiori su PS5 e PS4.
Dall'altro lato, Nintendo ha potuto "approfittare" della situazione strappando un importante accordo che riporterà la serie sulle sue console per almeno 10 anni: i prossimi capitoli della serie dovrebbero dunque arrivare su Switch o, eventualmente, su qualunque nuova console ne prenderà il posto.
Sarà dunque interessante capire quale sarà il futuro della serie dopo l'uscita di Modern Warfare 3 (che potete prenotare su Amazon), ma Phil Spencer ha voluto chiarire nuovamente un aspetto importante: durante un'intervista rilasciata al podcast ufficiale di Xbox, il CEO ha confermato che ci sarà una perfetta «parità» di contenuti anche con le versioni PS5 e Switch, senza alcuna feature mancante (via Nintendo Life).
Ai giocatori di Call of Duty su PlayStation e, in futuro, a quelli Nintendo: voglio che vi sentiate parte della community al 100%, non voglio che vi sentiate come se ci fossero contenuti che vi state perdendo, skin assenti o altri tempismi. Non è questo il nostro obiettivo, ma è l'uguaglianza al 100% tra tutte le piattaforme, per quanto possibile, per il lancio e per i contenuti.
Dico "per quanto possibile" perché, chiaramente, alcune piattaforme avranno differenze di risoluzione e frame rate basate sulle prestazioni, ma non cambierà nient'altro: non abbiamo alcuna intenzione di spingervi in qualche modo a comprare Xbox per giocare Call of Duty. Voglio che la nazione di Call of Duty si senta supportata su tutte le piattaforme».
Il riferimento alle differenze di risoluzione e frame rate sembrerebbe un indizio legato alla compatibilità sulle piattaforme Nintendo, ma potrebbe ironicamente riferirsi perfino alle sue stesse Xbox Series S, spesso costrette a qualche piccolo sacrificio grafico pur di avere lo stesso catalogo della "sorella maggiore".
In ogni caso, le parole di Phil Spencer servono a rassicurare nuovamente i fan su PlayStation: i nuovi giochi di Call of Duty continueranno a essere supportati al meglio delle possibilità su ogni piattaforma, senza contenuti esclusivi.
Lo stesso CEO di Xbox ha aggiunto di sapere bene cosa si prova al riguardo: un esempio sono le beta inizialmente non disponibili sulle console di casa Microsoft, proprio come accaduto a quella di Modern Warfare 3 — di cui, a tal proposito, potete leggere la nostra anteprima.
Nella stessa intervista, Phil Spencer ha anche spiegato chiaramente come mai i giochi gratis di Activision Blizzard non saranno disponibili su Xbox Game Pass nel 2023: è stato a causa delle gravi incertezze emerse per l'acquisizione.