Call of Duty è la seconda IP videoludica più venduta di sempre, grazie a Black Ops 6

Il successo di Black Ops 6 ha permesso di far raggiungere un nuovo record per Call of Duty, che supera Tetris nella classifica delle IP più vendute.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Sebbene il debutto su Xbox Game Pass abbia fatto comprensibilmente calare le vendite di alcune versioni, Black Ops 6 può ufficialmente essere considerato un successo, grazie a nuovi traguardi di cui Xbox e Activision saranno certamente orgogliose.

La saga sparatutto in prima persona è infatti una delle IP videoludiche più importanti di sempre: ogni capitolo riesce a ottenere vendite eccellenti, come dimostrato dall'ultimo importante record storico fatto registrare nelle scorse ore.

Secondo quanto riportato dal The Washington Post (via Gamereactor UK), la saga di Call of Duty ha ufficialmente superato 500 milioni di copie vendute in tutto il mondo: questo ha portato la saga sparatutto al secondo posto delle IP videoludiche con più vendite di sempre.

Il successo ottenuto da Black Ops 6 (lo trovate su Amazon) ha permesso così di superare il traguardo di Tetris, precedentemente al secondo posto di questa graduatoria, e posizionando la saga sparatutto dietro Super Mario che, con i suoi 879 milioni, sembra attualmente irraggiungibile.

Ma nelle scorse ore Microsoft ha confermato che questo non è l'unico record raggiunto grazie a Black Ops 6: il CEO Satya Nadella ha infatti svelato che il nuovo capitolo di Call of Duty ha portato al più grande aumento di iscrizioni a Xbox Game Pass in un solo giorno da quando è stato lanciato il servizio (via MP1st).

Secondo quanto svelato da Microsoft, questo è stato anche il capitolo con il più grande lancio della storia: un successo dunque senza precedenti, reso possibile soprattutto dal suo arrivo su Game Pass Ultimate fin dal day-one.

Purtroppo non abbiamo dei numeri più precisi per quanto riguarda giocatori e download, dato che la casa di Redmond ha smesso di includerli da diverso tempo: questi record ci confermano però che l'acquisizione di Activision Blizzard sta iniziando a produrre i suoi frutti.

Va tuttavia sottolineato che, sebbene sia un successo anche su PC, gli utenti Steam hanno avuto diverse lamentele riguardo problemi di performance e crash.

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