C'è aria di grandi cambiamenti nel rapporto tra PlayStation e Bungie, perché quest'ultima ha licenziato 220 persone e muoverà altrettanta (e oltre) forza lavoro per supportare PlayStation Studios.
Andiamo con ordine perché sono tante le informazioni emerse all'interno della lunga nota pubblicata da Bungie che, in maniera molto laconica, si chiama "Un nuovo percorso per Bungie".
Pete Parsons di Bungie definisce questo uno dei «cambiamenti più difficili che abbiamo mai dovuto apportare come studio», spiegando che «causa dell'aumento dei costi di sviluppo e dei cambiamenti del settore» l'azienda ha dovuto apportare dei tagli alla forza lavoro.
A partire da oggi, 220 dei ruoli presenti nell'azienda saranno eliminati, con un taglio del 17% della forza lavoro.
«Mentre abbiamo navigato tra le più ampie realtà economiche nell'ultimo anno, e dopo aver esaurito tutte le altre opzioni di mitigazione, questa è diventata una decisione necessaria», spiega Bungie.
Dopo aver già licenziato molte persone alla fine del 2023, Bungie continua su questo percorso e, come riporta la nota, ci saranno degli ulteriori spostamenti proprio nei confronti di PlayStation.
La quale, lo ricordiamo, acquisì Bungie qualche anno fa con la promessa di lasciare al team di sviluppo piena libertà creativa per Destiny 2 e tutti gli altri prodotti.
Parsons spiega questa ulteriore notizia nella notizia:
«Stiamo approfondendo la nostra integrazione con Sony Interactive Entertainment, lavorando per integrare 155 dei nostri ruoli, circa il 12%, in SIE nei prossimi trimestri. [...] In secondo luogo, stiamo lavorando con la dirigenza di PlayStation Studios per dare impulso a uno dei nostri progetti di incubazione, un gioco d'azione ambientato in un nuovissimo universo fantascientifico, per formare un nuovo studio all'interno di PlayStation Studios per continuare il suo promettente sviluppo.»
Confermando che Destiny e Marathon rimangono i progetti di punta di Bungie, questo momento viene definito come un nuovo inizio per lo studio.
Per cercare di fare una quadra, Bungie ha licenziato 220 persone, altre 155 saranno spostati verso Sony e circa 75 persone saranno impiegate per la creazione di uno studio inedito, come rivela Jason Schreier.
Un nuovo inizio decisamente turbolento, che segue anche il rimprovero di qualche anno fa da parte di PlayStation che chiedeva più responsabilità al team di sviluppo.