Breath of the Wild diventa multiplayer grazie alla mod dello "scandalo"

The Legend of Zelda: Breath of the Wild diventa multiplayer, finalmente, grazie ad una mod nata da una controversia di un anno fa.

Immagine di Breath of the Wild diventa multiplayer grazie alla mod dello "scandalo"
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Non è la prima volta che uno Zelda diventa multiplayer, ma l'idea che un titolo come The Legend of Zelda: Breath of the Wild possa diventarlo è un'altra cosa.

Il capolavoro per Nintendo Switch, che trovate su Amazon, è la quintessenza dell'avventura in solitaria, ma con questa nuova mod diventa qualcosa di nuovo.

Una mod che nasce, in un certo senso, alla fine del 2021 con una iniziativa di un famosissimo youtuber che mise in palio una grande somma di denaro per produrla tra le polemiche.

I lavori sulla mod sono andati avanti per tanto tempo, fino ad una release molto recente che ha colto l'attenzione anche di Nintendo.

Come riporta IGN US, infatti, il 4 aprile scorso è stata pubblicata la mod multiplayer di Breath of the Wild da parte di PointCrow, il celebre youtuber.

La mod è stata creata da AlexMangue e Sweet, che hanno richiesto la ricompensa di $10mila lo scorso luglio e poi hanno iniziato a lavorare insieme a PointCrow per completare la mod e renderla disponibile al pubblico.

PointCrow aveva precedentemente mostrato la mod in più video, usandola per giocare a nascondino e fare altre attività per Hyrule, anche se sembra che siano state aggiunte una serie di nuove funzionalità dal suo ultimo video che mostrava la mod.

La mod, che è disponibile per la versione Wii U di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, non è piaciuta molto a Nintendo però.

«Incredibilmente deluso dal fatto che Nintendo of America ha deciso di bloccare i miei video su Breath of the Wild», commenta PointCrow mostrando uno screen del suo canale con i video bloccati.

La Grande N è infatti intervenuta per bloccare le violazioni del copyright per i video in questione, anche se lo youtuber ha fatto moltissimi altri video sul gioco e non è mai stato colpito negli anni.

Nel frattempo PointCrow e i suoi fan possono consolarsi studiando Tears of the Kingdom, visto che stanno già emergendo le prime teorie interessanti.

Leggi altri articoli