A volte il mondo dei videogiochi sa raccontare dei bei momenti, sebbene in questo caso che coinvolge Borderlands 4 la vicenda sia partita da qualcosa di inevitabilmente tremendo.
Come riporta PC Gamer, infatti, Gearbox ha accettato di mostrare Borderlands 4 a un fan di lunga data che, sfortunatamente, è un malato terminale.
L'azienda ha deciso di dare a Caleb McAlpine, la cui prognosi terminale è purtroppo definita tra i sette e i dodici mesi, la possibilità di vedere Borderlands 4 prima del lancio e, presumibilmente, prima che venga mostrato a qualcun altro in generale.
L'appello di McAlpine aveva fatto il giro del web fino ad arrivare a Randy Pitchford, co-fondatore di Gearbox, che ha risposto prontamente per far sì che il desiderio si realizzasse.
In una recente intervista, il ragazzo ha raccontato la sorpresa e la gioia di essere contattato direttamente da Pitchford, con la promessa di un incontro per vedere una build di Borderlands 4: «Non mi sarei mai aspettato qualcosa del genere … è stato come un sogno.»
La sua storia ha ispirato grande solidarietà, con un’ondata di donazioni alla raccolta fondi, superando del 134% l'obiettivo iniziale e permettendogli di coprire le spese mediche e le necessità di vita quotidiana.
Nonostante le difficoltà legate alla malattia e alla chemioterapia, il gaming si è rivelato un grande conforto: «Porto sempre con me lo Switch, pronto a lanciarmi in Borderlands mentre aspetto la chemio.»
Spesso nel mondo dei videogiochi siamo costretti a raccontare storie poco felici, ma stavolta è bello vedere quanto la community possa unirsi in casi come questi e generare dei momenti di pura bellezza.
Parlando di Borderlands 4, proprio in questi giorni se n'è tornato a parlare anche se in maniera sibillina rispetto ad alcune feature presunte.
L'unica cosa che possiamo ipotizzare è che, con Borderlands 4, la serie possa effettivamente virare verso una struttura di mappe come open world totale, invece della struttura ad hub che ha sempre avuto da quando ha esordito sul mercato fino al terzo capitolo (che trovate su Amazon).