In queste ore sono arrivate le reazioni di 2K Games, publisher del loot shooter, e dello sviluppatore Gearbox per bocca del CEO Randy Pitchford.
Commentando ai microfoni di GameSpot, l’editore ha derubricato la menzione ad un errore da parte di Microsoft ma non ha chiuso la porta alla funzionalità, che potrebbe essere una killer app per il tipo di gioco di cui stiamo parlando e per il supporto che il genere ha ricevuto finora (abbastanza scarno).
“Il cross-play è qualcosa cui stiamo guardando attentamente, ma non abbiamo annunci da fare o conferme in questo momento”, ha spiegato il publisher, lasciando aperta la faccenda.
Poco dopo l’annuncio di Borderlands 3, anche il CEO Randy Pitchford (quello che vi ha tenuto mezz’ora bloccati con il numero di magia durante il reveal del gioco, per intenderci) si era espresso a favore della funzionalità, lasciando comunque la parola finale a 2K Games.
“Per quel che vale, a parte le decisioni di 2K, io e il mio team in Gearbox siamo molto interessati al gioco cross-platform”, aveva rivelato Pitchford.
“Crediamo che il supporto multi-piattaforma sia un pre-requisito e la leadership di Epic con il supporto cross platform è aiuto per i nostri interessi in quel campo”.
Borderlands 3 è atteso per il 13 settembre su PC, PS4 e Xbox One. Con cross-play? Staremo a vedere…
For what it’s worth, 2K’s decisions aside, myself and the team at Gearbox have a very keen interest in cross-platform play. We believe multi-platform support is a pre-requisite and Epic’s leadership with cross platform support is helpful to our interests there. 3/3
— Randy Pitchford (@DuvalMagic) April 1, 2019
Fonte: GameSpot