Ormai la febbre da ritorno di Bloodborne sta raggiungendo nuove vette. Con l'annuncio di God of War anche su PC, che rimarca la volontà di Sony di portare anche su Windows le sue esclusive, i fan del titolo di From Software si stanno domandando se e quando vedranno il titolo ambientato a Yharnam e dintorni arrivare a sua volta anche su Windows.
O magari se, come da rumor, ci saranno un remake per PlayStation 5, o un possibile sequel. Per il momento, in compenso, c'è una certezza: anziché un remake, ci sarà un demake con grafica PlayStation One.
La cosa era stata anticipata da un video che vi avevamo mostrato nei giorni scorsi, che alludeva però non solo a un tributo, ma a un videogioco e rifacimento vero e proprio.
A confermarlo sono stati i due autori di Bloodborne Demake, che con un nuovo video pronto a portarvi in questa versione dell'universo di Hidetaka Miyazaki hanno confermato che potrete giocare a Bloodborne PSX (insomma, tutti i titoli con cui viene identificato per ora sono parecchio nostalgici) il prossimo 31 gennaio 2022 – gratis.
L'intento del gioco è chiaro e potete vederlo nel video nel corpo del nostro articolo: immagina Bloodborne non come se fosse uscito nel 2015, come è avvenuto, ma come se fosse arrivato nel 1997.
Il bello è che gli autori Lilith Walther e Corwyn Prichard hanno confermato di essere al lavoro sul progetto da oltre un anno. Il gioco non includerà tutte le sequenze e le ambientazioni dell'originale Bloodborne, ma vi permetterà di affrontare alcuni combattimenti e anche delle boss fight particolarmente significative.
Nel frattempo, i fan di Miyazaki sono in impaziente attesa di Elden Ring: il prossimo progetto di From Software, edito da Bandai Namco, promette un approccio più aperto e più "luminoso" rispetto ad alcuni scorci del passato.
Recentemente rinviato a febbraio (era previsto per gennaio), il titolo sarà scritto a quattro mani – almeno nella lore – con il celeberrimo George R. R. Martin, già autore di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.
Se siete fan di Bloodborne e non avete portato a casa l'artbook, non siete il Cacciatore che ci immaginavamo.